The day after – il giorno dopo, al fantacalcio

È terminata la 30esima giornata di Serie A ed il campionato è ripartito dopo due lunghe e noiose settimane di stop. La Juventus conquista un punto in quel di Napoli, che deve necessariamente guardarsi le spalle: la Lazio non è poi così lontana. Sempre più seconda la Roma di Spalletti che può contare su un Dzeko da record con 33 gol in stagione. Il Palermo non vince mai, non è da meno l’Empoli che, dopo la settimana sconfitta consecutiva, vede avvicinarsi il Crotone. Passiamo al fantacalcio.

Zemanlandia è ormai utopia, il Pescara segna ma nessuno degli 11 titolari è stato in grado di buttarla dentro: ci ha pensato Paletta con la complicità di Donnarumma a rinvigorire il tabellino dei gol fatti per la squadra di Zeman, ormai ad un passo dalla retrocessione.

Utopia, è anche il gol di Simeone: l’attaccante è a digiuno da diverse partite e non riesce più ad avere quella continuità mostrata nella prima parte di stagione. Se all’asta di riparazione avete puntato tutto su di lui, ora siete disperati almeno quanto chi ha comprato Milik.

Vi siete svegliati con l'incubo di Quagliarella, e forse iniziate a pensare che l’attaccante napoletano sia (temporaneamente) tornato ai tempi d’oro: la sua media gol nelle ultime partite è davvero migliorata. Fatevene una ragione.

E poi c’è il solito Destro, che non segna neanche per sbaglio. Ma attenzione signori: è resuscitato Domenico Berardi, per la gioia di chi lo ha sempre sostenuto, per la disperazione di chi lo aveva contro: c’est la vie.

Non possiamo dimenticarci di Moretti. Il centrale del Torino aveva deluso tutti, sempre in panca e mai protagonista. Da diverso tempo, però, il difensore è tornato al suo posto e sta dimostrando a tutti che può ancora essere una pedina utile: welcome back Emiliano.

Bentornato anche a Sergiolone Pellissier, il ragazzo (che ormai ragazzo non è più) segna ogni volta che mette piede in un campo da calcio: sempreverde. Ionita torna al gol (doppietta) ma coloro che lo hanno schierato sono meno di quelli che rivorrebbero Renzi al Governo. Chiudiamo con Kalinic, il croato gioca solo un tempo e non può segnare al 90'.

Chiudiamo con Zapata, il bomberone dell'Udinese aveva praticamente segnato, ma tutto è svanito sulla linea di porta. Un momento toccante, che ha generato lacrime di dolore per tutti coloro che lo avevano schierato al fantacalcio.

Anche questa giornata è finita, sotto i colpi di depressione e confusione. Ormai mancano solo otto partite al termine della stagione ed alcuni di voi potrebbe già essere matematicamente fuori dalla lotta al titolo. Il nostro consiglio è quello di mettere sempre la formazione per non prendervi le offese di tutti i partecipanti della vostra lega.


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