Il campionato del Genoa, fin qui, è da film horror: solo 3 punti conquistati, frutto di tre pareggi, ma la cosa che più impressiona sono i soli 4 gol fatti in 9 partite. L'unica nota positiva sono le prestazioni di Ekhator.
L'attaccante italo-nigeriano ha da poco prolungato il suo contratto con il grifone ed in campo è l'unico che prova a far qualcosa di diverso per cambiare l'inerzia della partita. Lo scorso anno aveva siglato il suo primo gol in Serie A a Bergamo, quest'anno invece si è ritagliato il suo spazio e sta cercando di trovare la giusta continuità.
I numeri dicono che ha giocato in tutte le 9 partite di campionato (anche se solo in due da titolare) per un totale di 279 minuti, segnando un gol e prendendo due cartellini gialli, segno che oltre alla sua pericolosità in zona offensiva, è spesso disposto a sacrificarsi per la squadra.
Ma se quelli di Ekhator sono i numeri che più fanno sorridere il Genoa, la situazione si può dire sia abbastanza grave. Infatti, l'attacco del Genoa è abbastanza inquietante: i gol non arrivano ed infatti oltre al gol di Ekhator ne troviamo a tabellino un altro soltanto di Ekuban.
Numeri che fanno capire perchè il Genoa è ultimo in classifica ed in una crisi profonda che al momento non vede soluzione. La manovra stenta a decollare, il gioco non si vede e gli attaccanti hanno pochissime occasioni a partita.
Probabilmente era impensabile una situazione del genere ad inizio campionato, ma arrivati alla nona giornata bisogno subito invertire la rotta. Il campionato non è ancora compromesso, ma se i numeri dell'attacco (e non solo) non cambiano in fretta sarà difficile risalire dall'abisso.
Poca qualità in avanti per il Genoa