Inizia la girandola delle panchine in Serie A; e tra le tante spunta il cambiamento del Monza che saluta Palladino, approdato alla Fiorentina, ed annuncia Alessandro Nesta, che saluta la Reggiana nella serie cadetta.
Continua dunque la filosofia verde della società brianzola, scegliendo ancora un giovane ed un grande ex difensore italiano. L'ex tecncino dei Miami FC, nell'anno calcistico appena conclusosi, ha guidato la Reggiana in serie B, raggiungendo una salvezza tranquilla, con un undicesimo posto finale a 4 punti dai play-off e play-out.
La sua squadra si schiera con un 4-3-2-1, con un'attenzione particolare per la fase difensiva (non poteva essere altrimenti). In tale modulo importante è il ruolo del centrocampista centrale (regista), vero e prorpio perno del reparto, con il compito di dettare i tempi e ritmi di gioco, mantenere equilibrio in entrambi le fasi, comportandosi come un vero e proprio elastico. Per nulla semplice,ma fondamentale ai fini del risultato.
Altra importanza tattica avranno le mezzali, che devono avere la giusta alternanza tra fase difensiva ed offensiva. Il primo concetto li dovrà vedere aiutare la squadra in fase di non possesso; il secondo li dovrà vedere inserirsi alle spalle dei difensori avversari, dando più soluzioni in area di rigore.
Il trequartista sarà colui che dovrà legare centrocampo ed attacco, trovando l'ultimo passaggio che possa mettere nelle giuste condizioni gli attaccanti in modo da poter trovare la via della rete. Il compito più importante sarà quello di muoversi tra le linee per non dare punti di riferimento agli avversari.
Infine, le due punte dovranno muoversi in maniera perfetta e sincronizzata. Una viene incontro e l'altra cerca la profondità, in modo da re due opzioni di sviluppo di manovra della squadra. Inoltre dovranno uno attaccare il primo o il secondo palo e l'altro restare in mezzo. Altro compito fondamentale. è la protezione della palla e il favorire l'inserimento dei compagni di squadra.
Dunque, il neo tecnico dei crociati biancorossi, ha un'idea di gioco precisa e pignola, in quanto il tutto, ai fini di un risultato finale positivo, dovrà essere eseguito alla perfezione.
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