Voti anticipi fantacalcio Serie A 8.a giornata: Immobile si sente, Provedel fenomeno. Ronaldo gigante, Simeone fantasma

La Lazio, nonostante il campo pesante causa forte maltempo a Crotone, è riuscita a far sua la partita ed a mantenere il pallino nelle sue mani per praticamente tutto il match. Già al 7′ sfiora il gol con Immobile, l’uomo più atteso, bravo a calciare di prima intenzione da lontanissimo approfittando di un’uscita avventata da parte di Cordaz. Il gol è solo rinviato, arriva, ed è una perla da vedere e rivedere: al 20′ Parolo crossa dalla trequarti, Immobile taglia la difesa calabrese come il burro, e con un tuffo in perfetta coordinazione colpisce di testa a mette in rete. Prima Parolo in girata, poi Fares di testa, sfiorano il raddoppio.

Nella ripresa è sempre la banda Inzaghi a fare la partita e a dettare i tempi di gioco. Il raddoppio è solo questione di tempo ed arriva al 57′, c’è ancora lo zampino di Immobile: suo il passaggio filtrante che innesca Correa, l’argentino fa tutto da solo, doppio passo, sinistro potente sotto le gambe di Cordaz. Entra Caicedo ed ha la chance per il tris raccogliendo un passaggio delizioso di Luis Alberto, l’ecuadoriano fa un tocco di troppo nel tentativo di smarcare il portiere, si defila eccessivamente e non trova più lo specchio. Esce Immobile per Andrea Pereira che poco prima aveva sfiorato la doppietta su filtrante ottimo di Akpa Akrpro. Nel finale il Crotone ci prova ma senza mai impensierire Reina, Acerbi svetta sempre su Simy, Luis Alberto gioca da leader e dimentica le frizioni con Lotito. Tra i calabresi si salvano Benali e Messias.
 

Parte bene lo Spezia, con Farias che al 3' colpisce il palo alla destra del rientrante Gollini. Contropiede nerazzurro e Ricci è costretto a stendere Gosens, pagando l'entrata con il primo cartellino giallo della partita. Farias è indiavolato e al 6' calcia alto da buona posizione. Al 14' l'Atalanta sfiora il gol con Gosens, lanciato da Zapata ma impreciso al momento della conclusione. Al 33' tacco di Ilicic per l'onnipresente Gosens, Provedel è attento. I nerazzurri prendono campo, ma lo Spezia si fa pericoloso con una sortita di Gyasi neutralizzata da Palomino. Al 40' grossa occasione per l'Atalanta: Zapata con un gran destro manda il pallone a stamparsi sul palo. 

 

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Al rientro in campo, una sostituzione per parte: Pasalic per Ilicic nell'Atalanta, Maggiore per Pobega nello Spezia Il gol arriva al 57' ed è nerazzurro: cross dalla destra, tocco di testa di Zapata a sinistra dove arriva Gosens che al volo di collo esterno sinistro segna. Ma il VAR individua un fuorigioco del colombiano e si resta sullo 0-0. Al 66' Gosens salva l'Atlaanta chiudendo su Estevez. Gasperini richiama Zapata e lancia Lammers, che si presenta subito con un bel destro dalla distanza che costringe Provedel a salvare in angolo. Ancora Atalanta pericolosa, con un cross di Gosens su cui Piccini sbaglia il colpo di testa. Tocca a Provedel salvare il risultato all'84', con un guizzo d'istinto su Gosens. Ultimi cambi: all'84' Miranchuk e Sutalo rilevano Ilicic e Palomino.. All'87' ancora Atalanta e ancora Provedel, che prima si oppone a una bella conclusione di Pasalic e poi si vede calciare addosso il pallone dallo stesso Pasalic. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla. Lo Spezia ottiene il primo punto contro una grande, Atalanta spenta in attacco, Gomez gioca solo un tempo senza guizzi, anche Zapata e Ilicic deludono. Nello Spezia brilla Provedel che para tutto, Nzola prende tanti falli con giocate importanti.

Cagliari che in avvio sembra tenere bene il campo, provando a creare gioco e ad arginare le sortite della Juve. All'11' Bernardeschi porta avanti i bianconeri, ma la rete viene annullata dal VAR per offside di Morata.Al 16' buona sortita offensiva da parte dei rossoblu, con Joao Pedro chiuso dalla retroguardia bianconera. I rossoblu abbassano il baricentro, la Juve prende il sopravvento. Al 25' strepitosa chiusa di Walukiewicz, che stoppa Ronaldo, tutto solo davanti a Cragno.Sul finire del primo tempo, la Juventus piazza un "uno-due" micidiale con Ronaldo, che prima al 38' e poi al 42' buca Cragno, portando i bianconeri sul 2-0 all'intervallo. All'intervallo Di Francesco getta nella mischia Sottil, in favore di Tripaldelli, con Zappa che arretra nei 4 di difesa. La musica non cambia, con la Juve pericolosa prima al 53' con la zuccata di Demiral, che si stampa sulla traversa, poi al 56', quando Cragno salva su Bernardeschi, ben servito da Kulusevski.

Rossoblu che accorciano al 69' con Klavan, ma la rete viene annullata dal VAR per fuorigico e si resta sul 2-0 in favore della Juve. La musica non cambia, nemmeno gli ingressi di Pavoletti e Ounas servono ad accorciare le distanze. Male Simeone che non si vede mai, Joao Pedro lotta, nella Juve Rabiot cresce ancora, Bernardeschi positivo, oltre ai soliti Ronaldo e Morata il cui feeling sembra crescere di gara in gara.


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