Kouame, Vlahovic e Cutrone, l'attacco viola è un incubo: chi si sveglia con Prandelli?

Dopo i buoni presupposti pre-campionato, con i vari acquisti e la conferma di Beppe Iachini, la Fiorentina si è ritrovata a dover fare i conti con un avvio piuttosto deludente in campionato, con soli otto punti conquistati nelle prime sette giornate di campionato. Pochi per una squadra e una società che puntano a tornare in Europa sin da subito. Le prestazioni e gli scarsi risultati hanno portato all'inevitabile esonero del tecnico e ad affidare la panchina al ritorno di Cesare Prandelli per cercare di dare una svolta alla squadra.

Il nuovo tecnico ha l'arduo compito di far ritrovare alla squadra una nuova serenità e un nuovo assetto tattico, soprattutto per risollevare in particolare il reparto offensivo, che fino ad ora si è mostrato molto povero in fase realizzativa. Di certo c'è, che qualche responsabilità le ha avute anche l'ex tecnico Iachini, troppo statico nell'utilizzare sempre il solito 3-5-2 che molto probabilmente non era congeniale alle caratteristiche degli attaccanti presenti in rosa, in particolare di Kouame,Vlahovic e Cutrone, spesso e volentieri relegati in panchina a vantaggio di Callejon arrivato in viola per sostituire Chiesa, e che invece si è ritrovato adattato nel ruolo di punta accanto a Ribery, l'intoccabile del reparto.

Ovviamente tutto questo ha fatto si che il presidente Rocco Commisso prendesse una ferma decisone per cercare di dare un cambio di rotta alla stagione sin da subito, anche per preservare gli investimenti fatti per i nuovi acquisti. Molto probabilmente, mister Prandelli adotterà un modulo che sappia esaltare le doti degli attaccanti, in modo che possano essere loro i principali autori della fase realizzativa, che fino a questo ha visto andare in gol più gli altri reparti. Tra le novità da capire ci sarà la posizione di Amrabat: difficile che possa essere schierato da regista, piuttosto per il marocchino sarebbe previsto un ruolo da interno di centrocampo, così come è stato a Verona la scorsa stagione. Niente più compiti da prima punta o di copertura per Ribery, piuttosto un ruolo da assist-man per gli attaccanti. Da esterno o da seconda punta è ancora da decidere.

Kouame, Vlahovic e Cutrone, l


A centrocampo il gioco delle coppie potrebbe chiamare in causa Amrabat e Pulgar, o in alternativa Duncan e Borja Valero, in modo da liberare Castrovilli e Bonaventura a un ruolo più offensivo. In assenza di un regista davanti alla difesa, e considerate le caratteristiche da esterni sia di Ribery che di Callejon oltre a Kouame, entrambi i centrocampisti potrebbero completare la linea a tre alle spalle della punta da scegliere tra Vlahovic e Cutrone.
 

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Questo è quello che tutto l'ambiente viola si augura e non solo, infatti quelli più delusi al momento sono i fantallenatori che hanno puntato sugli attaccanti viola, che in sede d'asta hanno investito somme abbastanza elevate per assicurarsi le loro prestazioni, senza nemmeno avere tanti torti. Ora è arrivato il tempo del cambiamento, che può rimettere tutti i tasselli al loro posto e dare una scossa al terminale offensivo della viola, Bisogna attendere quindi e dare tempo alla squadra di trovare gli ingranaggi giusti che possano far ritrovare ai bomber della Fiorentina e ai loro fantallenatori, quelli per cui sono nati e quelli per cui sono stai acquistati: i GOAL!


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