Voti posticipi Serie A 13.a giornata: Nainggolan d'assalto, alla fine arriva Calderoni. Ghiglione, altro +1, Radu felino

Un primo tempo abbastanza equilibrato tra Lecce e Cagliari, con diverse azioni potenzialmente pericolose da una parte e dall’altra. Il match si sblocca alla mezz’ora: per un fallo di mano di La MantiaMariani decreta un calcio di rigore a favore dei sardi e trasformato da Joao Pedro. Olsen strepitoso su un tiro da fuori deviato che para a mano aperta nonostante fosse in controtempo. Nella ripresa è il Lecce ad aumentare i ritmi ed a farsi più insistente, ma al 67′ arriva pure il raddoppio rossoblù con Nainggolan bravo a sfruttare una respinta difettosa con un bel tiro di controbalzo. Il finale di gara è dettato dal nervosismo: doppia espulsione per il Cagliari e espulsione per il Lecce: prima accorcia su rigore Lapadula (espulso Cacciatore che para sulla linea), poi Tachtidis imbuca per Calderoni che incrocia e pareggia, sempre più terzino dai gol belli e pesanti.

Orchestra bene dalla mediana alla trequarti e spazia come suo solito Nainngolan, sempre più leader, Joao Pedro sempre pericoloso, Rog sempre bene i tempi, Cacciatore e Olsen rovinano nel finale la loro prova in maniera assurda. Tra i salentini spinge molto Rispoli, sempre attento Rossettini. Lapadula macchia la sua prova di carattere con il litigio con Olsen che rischia di sfociare in una lunga squalifica, Farias quando entra è un pericolo costante, Tanti errori per Petriccione, Calderoni è ancora il killer degli ultimi minuti,

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I due veri protagonisti del primo tempo di Spal-Genoa sono i due portieri: Berisha e Radu tengono a galla le rispettive squadre con interventi decisivi. Il genoano salva sulla conclusione dalla distanza di Sala e sul clamoroso tentativo ravvicinato di Reca, lo spallino vola sul colpo di testa di Lerager poco dopo la mezz’ora. La ripresa è decisamente più movimentata dal punto di vista realizzativo: Petagna porta in vantaggio gli emiliani al 56’ su calcio di rigore procurato da Missiroli (fallo di Criscito), neanche due minuti più tardi Sturaro firma l’1-1 di testa sul solito assist di Ghiglione.

Il pari rinvigorisce Thiago Motta che sostituisce Lerager e Pinamonti con Pandev e Favilli, ed è proprio l’ex juventino a regalargli quasi la gioia del raddoppio. Il copione si ripete con il neo entarto Cleonise e Agudelo che sfiorano il 2-1. Nel finale ancora in cattedra Radu con intervento provvidenziale su Vicari. Non si vede mai Pinamonti, Di Francesco rientra con buon piglio ma si fa male nella ripresa, Strefezza sempre attivo in fascia. Male Sala che sbaglia tanti appoggi, nel Genoa Radu portentoso e Ghiglione sempre più uomo-assist. Sturaro regala segnali incoraggianti, Criscito ingenuo sul rigore e Pandev ci prova fino alla fine.


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