Da Ounas a Gabbiadini, alla scoperta dei panchinari di lusso per la volata finale

Ci si avvia verso settimane di fuoco, dove le sorti di tanti fantacampionati possono essere decise da dettagli importanti, talvolta da scelte coraggiose meno scontate che spiazzano gli avversari, che regalano i frutti sperati. Chi non risica non rosica, quindi analizziamo quali giocatori possono fare al caso nostro, rovistando tra i cosiddetti "panchinari di lusso", ossia coloro che la maggior parte delle volte cominciano la gara seduti in panchina, ma entrando nella ripresa spesso incidono, e puntano ad entrare a far parte degli undici iniziali.

Partiamo dal nostro titolo, e analizziamo Gabbiadini, che è il simbolo del nostro articolo di "Strategy&Stas" odierno: il nostro Manolo, rientrato in Italia dopo l'avventura inglese, sapevamo potesse inizialmente sedere in panchina, per un graduale inserimento negli schemi doriani. Per adesso 6 presenze, solo 1 da titolare e 2 gol, uno contro l'Inter e uno contro l'Udinese. La nostra sensazione è che prima o poi possa passare in pianta stabile negli undici di Mister Giampaolo, e inspiegabilmente ci chiediamo come il calante Defrel possa ancora essere in vantaggio nel ballottaggio: consigliamo quindi di puntarci, anche considerando il fatto che possa essere decisivo anche solo subentrando.

Poco spazio fino ad ora per Adam Ounas, attaccante franco-algerino classe 1996 del Napoli, che dopo aver trovato briciole di spazio lo scorso anno, quest'anno sta trovando maggiore fiducia, come lui stesso ha dichiarato, favorito dal turnover ancellottiano. Ad oggi 12 presenze, 4 da titolare e ben 3 gol, tanto per intenderci stesse reti di Lasagna che ne ha giocate più di 20! Sfruttato soprattutto contro le squadre più abbordabili (titolare contro Frosinone, Chievo, Cagliari e Sassuolo), è un arma imprevedibile che può fare felici i fantallenatori che se lo sono accaparrati o lo faranno a prezzo di saldo.

Riserva di lusso nelle ultime partite, lo è diventato pure Simeone: l'ultima partita contro l'Inter è stato schierato titolare (segnando un quasi gol, diventato presto autogol di De Vrij), ma Pioli ha sorpreso tutti nelle due precedenti. Nonostante l'assenza di Mirallas, unico concorrente per il posto di punta, il Mister ha schierato Gerson nel tridente, cosa che ha fatto anche domenica sera, panchinando a sorpresa Muriel, che ha segnato su punizione poco dopo il suo ingresso nella ripresa. Che Simeone non abbia il posto fisso è certo, ma siamo sicuri che da qui alla fine possa essere decisivo, sia subentrando che partendo dall'inizio.

Da Ounas a Gabbiadini, alla scoperta dei panchinari di lusso per la volata finale

Attenzione ad una vecchia volpe d'area di rigore, che nonostante abbia raggiunto i 34 anni, è tutt'altro che finito: stiamo parlando di Alessandro Matri. Uno degli uomini più invidiati d'Italia, per motivi extracalcistici, è ancora abile a sfruttare i palloni che vengono serviti in area, e De Zerbi sembra aver promosso l'attaccante italiano, a discapito di Babacar e del giovane Boga. 14 presenze, 3 da titolare e 2 gol entrambi da subentrato tra l'altro. Nello scialbo pareggio contro la Spal, Matri ha disputato una partita anonima: non sappiamo se Mister De Zerbi continuerà ad inserirlo negli undici, ma fidatevi, i gol da qui a fine anno potrebbero arrivare comunque, nelle partite facili lo inseriremmo come scommessa.

Penuria di attaccanti nell'Inter d.I. (dopo Icardi): il futuro di Maurito è nebuloso, Martinez non sembra possa garantire il lavoro e i gol dell'ex capitano, chissà che i prossimi non possano essere i mesi di Keita Balde? Il classe 1995 rientrerà presto dall'infortunio che dalla 19esima giornata lo sta tenendo fuori, conosce bene il nostro campionato e sa fare gol, e senza Icardi paradossalmente ha più libertà dalla trequarti in poi. Noi ci puntiamo forte, segnatevelo.

Come più volte ricordato, tra i centrocampisti c'è un nome che fa storcere il naso a molti, ossia quello di Federico Bernardeschi: purtroppo fantacalcisticamente questo giocatore perde molto. Chiuso da un parco attaccanti folto, il ragazzo in questo finale di stagione si ritaglierà più spazio, sicuramente nelle prossime due settimane, dove qualcuno riposerà in vista del ritorno con l'Atletico Madrid, già domenica è stato schierato titolare. Le sue doti tecniche aiuteranno la Juve al raggiungimento degli obbiettivi, e noi fantallenatori in questo rush finale.

Citazione finale per Mario Pasalic, centrocampista dell'Atalanta che negli undici ideali di Gasperini non trova spazio, ma la sua duttilità può ovviare a tante ipotetiche assenze, rivelandosi il primo "rimpiazzo" dal centrocampo in su. Come sabato che ha sostituito De Roon squalificato in mediana, ha più volte invece sostituito il discontinuo Ilicic e il non più giovane Papu Gomez, e i numeri sono niente male. 21 presenze, solo 12 da titolare, 1 gol e 3 assist , mai insufficiente dalla 19esima in poi. Noi una chance al croato gliela daremmo...

 


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