Da Masiello a Ghoulam, da Miranda a Lasagna, ecco gli ex titolari della serie A

Purtroppo, se da una parte ci sono giocatori sorprese, che acquistati a prezzo di saldo, sono diventati titolari, dall'altra parte abbiamo giocatori che hanno perso il posto fisso e talvolta anche la fiducia del tecnico, dell'ambiente o di loro stessi. Ecco a voi dei consigli su giocatori che ad oggi da titolari inamovibili sono diventati poco più che valide alternative, garantendo sempre meno titolarità e quindi meno incisività fantacalcistica.

Caso eclatante quello di Masiello, difensore esperto dell'Atalanta che dopo una stagione da top player difensivo con una fantamedia del 6,83 segnando anche 4 gol, dopo alcune presenze da titolare inizialmente, ha iniziato a scendere nelle gerarchie difensive: l'avanzata del giovane Mancini e la valida alternativa Djimsiti, uniti alle sicurezze Palomino e Toloi, hanno ridotto lo spazio di Masiello, ad oggi fermo a 11 presenze, con l'ultima alla 18esima giornata. Altro giocatore che via via sta perdendo posizioni nelle gerarchie di Inzaghi è Marusic, difensore esterno della Lazio, che oltre alla concorrenza di Patric, ora deve guardarsi anche dall'avanzata di Romulo, neoacquisto esperto di gennaio. Inoltre la sua fantamedia voto del 5,50 ha fatto scendere il suo appeal fantacalcistico, meglio stare alla larga, visto il prezzo base di 12 (ad inizio anno era a 16).

Altro giocatore che fantacalcisticamente non conviene è Miranda, difensore centrale dell'Inter che soffre la concorrenza con i più giovani e solidi Skriniar e De Vrij. Alternativa nel turnover pre Champions, ora potrebbe trovare più spazio in Europa League, anche se a volte è stata proposta la difesa a 3 con scarsi risultati. Caso Ghoulam: al suo rientro tra i convocati sembrava potesse essere una piacevole riscoperta, visto il valore assoluto del giocatore e la proposizione subito da titolare da parte di Ancelotti: 4 presenze da titolare su 5 prima di Natale, poi solamente due volte subentrato a gennaio. Probabilmente, oltre al solito turnover snervante del Napoli, il fisico del calciatore deve essere preservato, e le tante partite in inverno possono non giovare alle sue condizioni.

Da Masiello a Ghoulam, da Miranda a Lasagna, ecco gli ex titolari della serie A

A centrocampo non può che saltare all'occhio la parabola discendente di Pastore, trequartista argentino proveniente dal PSG, che non ha mai veramente convinto: già ad inizio anno c'erano tanti dubbi sul suo posizionamento tattico, in quanto Mister Di Francesco non utilizzava il trequartista, due gol, poi i problemi fisici e l'ascesa di Zaniolo lo hanno frenato, diventando praticamente inutile fantacalcisticamente. Nelle leghe molto numerose può essere tenuto in considerazione come scommessa per il girone di ritorno, in quelle meno numerose e a listone è da tagliare. E' passato inosservato il declassamento di Schiattarella, vera e propria pedina fondamentale per Mister Semplici nella prima parte di stagione, ed ora accantonato per un accentramento di Missiroli o l'impiego di Valdifiori. Molto probabilmente le voci di mercato e l'insofferenza del giocatore stanno incidendo sulle scelte, sicuramente non era un giocatore da bonus, ma un tappabuchi di tutto rispetto che assicurava un voto sufficiente ogni domenica. La stagione fantastica di due anni fa sempre al Bologna di Dzemaili aveva ingolosito molti fantallenatori, ma la realtà è stata ben diversa: 16 presenze, solo 11 da titolare e un rendimento horror, fantamedia del 5,34, tagliatelo se ancora non l'avete fatto, è un lontano parente del Blerim di una volta, e negli undici faticherà a trovare spazio.

Tra gli attaccanti, sicuramente fa scalpore l'involuzione di Lasagna, attaccante dell'Udinese che sta vivendo una stagione deludente con la maglia bianconera, a differenza delle continue convocazioni in Nazionale da parte del CT Mancini. Sia con il primo tecnico argentino Velazquez, sia con Mister Nicola, il centravanti di Suzzara ha ricevuto tanti elogi, ma concretamente ha ricevuto poca fiducia nel rettangolo verde. Prima l'avanzata di Pussetto, poi l'arrivo di Okaka, e l'importanza di De Paul attaccante aggiunto (che però dopo le recenti prestazioni ha lasciato qualche perplessità), considerando anche qualche acciacco fisico, Kevin Lasagna è stato relegato pian piano alla panchina. Prestazione incoraggiante da subentrante a Torino, la nostra pazienza sta terminando, è ora di una scossa. Menzione speciale anche per Pandev, per il quale a suo tempo spendemmo elogi e sottolineammo l'importanza in questo articolo, è via via stato relegato in panchina, per cause di forza maggiore: l'esplosione di Piatek e quella di Kouamè, e dopo il trasferimento del polacco l'arrivo di Sanabria dal Betis Siviglia, che ha avuto un impatto molto buono (2 gol in 3 partite). Tutto ciò, unito all'età anagrafica non a suo favore, hanno panchinato pian piano il macedone.

 


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