Voti fantacalcio Serie A 38.a giornata: Kessie presidenziale, Morata in serata, Napoli e Atalanta horror,  Hakimi intercity

L'Inter non poteva proprio celebrare meglio lo Scudetto: la formazione di Antonio Conte supera per 5-1 l'Udinese nell'ultimo turno di campionato e chiude con 91 punti il suo strepitoso campionato. Partita senza storia, che l'Inter apre all'ottavo minuto col gol di Ashley Young e poi controlla agevolmente trovando altri 4 gol con Eriksen, Lautaro Martinez, Perisic e Lukaku. L'Udinese rende meno pesante il passivo col calcio di rigore trasformato da Pereyra (fallo di mano di Eriksen), ma non fa nulla per rovinare la grande giornata di festa nerazzurra, che a fine match si è goduta la consegna della Coppa dello Scudetto davanti a mille tifosi.

 

Primo tempo equilibrato al Gewiss Stadium, si va a fiammate con l’Atalanta che ha un maggior possesso palla e il Milan in ripartenza. A rompere l’equilibrio è l’errore di Maehle, che al 40′ stende in area Theo Hernandez: dal dischetto Kessié non sbaglia e segna un gol pesantissimo. Diavolo sotto pressione nella ripresa, la Dea lo mette all’angolo e sfiora il pareggio al 58′ con Zapata. I bergamaschi spingono e si avvicinano di nuovo al pareggio con Muriel e Malinovskyi, i rossoneri rispondono colpendo un palo con Leao al 69′. E’ un finale di pura sofferenza per la squadra di Pioli, ma al 93′ arriva il gol della liberazione di Kessié, ancora su calcio di rigore. Espulso De Roon nel finale.

 

Al Dall’Ara è una partita senza storia: la Juventus non risente affatto dell’assenza di Ronaldo (fuori per scelta tecnica) e passano subito in vantaggio con Chiesa al 6′, tap-in dopo la traversa di Rabiot. Al 29′ Dybala dà spettacolo e permette a Morata di raddoppiare, al 45′ Rabiot firma il tris su assist di Kulusevski. La Juve gira alla perfezione e in avvio di ripresa arriva il poker di Morata, su lancio dalle retrovie di Szsceny. Nel finale a segno Orsolini per il gol della bandiera bologneseche fissa il risultato sull'1-4.

 

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Il Napoli fa la partita e pur non giocando in modo troppo brillante crea due palle gol importanti con Insigne e Lozano nel primo tempo. Nella ripresa la squadra di Gattuso trova la sospirata rete del vantaggio con Rrahmani al 60′ sugli sviluppi di un corner, ma al 69′ subisce il pareggio di Faraoni, a segno con un bel destro incrociato Finale concitato per i partenopei, alla disperata ricerca del gol vittoria: Ringhio getta nella mischia Mertens, Bakayoko ha un’occasione d’oro ma viene murato al momento del tiro. Napoli ultraoffensivo nel finale di partita, ma il risultato non cambia più. Sono i partenopei che restano fuori dalla Champions.

 

Il campionato del Benevento termina con un pareggio (1-1) rimediato contro il Torino in trasferta. Al gol dei padroni di casa firmato da Bremer al 29' del primo tempo, ha risposto Tello nella ripresa che ha violato la porta di Ujkani con un colpo di testa. E' un punto che non serve a nulla per i giallorossi, i quali sono già retrocessi aritmeticamente in serie B con una giornata d'anticipo. 

 

Lo Spezia sfiora il successo sulla Roma: chiude il primo tempo con due gol di vantaggio, ma nella ripresa accusa il ritorno dei giallorossi che vanno in Conference League,I bianchi passano al 6' con Verde: Darboe sbaglia in fase di impostazione, Agoumé serve Nzola che a sua volta ispira l'accorrente Verde, che non sbaglia. Le Aquile insistono e trovano il bis al 38' con Pobega. Su azione d'angolo sponda di Nzola, Pobega viene tenuto in gioco da Borja Mayoral e per il ragazzo scuola Milan è facile appoggiare in rete da pochi passi.In avvio di ripresa la Roma accorcia: inserimento di El Shaarawy che, su assist di Pedro, batte Rafael con un tiro secco e preciso. Il pari arriva quasi allo scadere con Mkhitaryan. Dzeko vince un duello con Capradossi a centro area, Mkhitaryan si avventa sulla sponda di testa del bosniaco e segna. Pezzuto convalida il 2-2 definitivo, nonostante le proteste dello Spezia per il braccio di Dzeko sulla spalla di Capradossi.

 

De Zerbi saluta in gloria il suo ormai ex Sassuolo. Gli uomini in neroverde vincono 2-0 sulla Lazio di mister Inzaghi, che si avvicina alla fine del contratto dopo aver fallito l'obiettivo Champions, e si interroga sul proprio futuro. La squadra emiliana  perde però  la qualificazione in Conference League per la differenza reti a sfavore rispetto alla Roma. La differenza l'hanno fatta l' eurogol di Kyriakopulos al 10' e il raddoppio su rigore al 78' di Berardi.


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