Voti fantacalcio posticipi Serie A 32.a giornata: Insigne celestiale, Muriel sciupone, Reina in bambola, bolide Cristante, Immobile presente

Atalanta bella e sprecona, con la Roma un pari (1-1) che lascia tanto amaro in bocca La rete di Malinovskyi, arrivata al 26′, sembrava dovesse essere il classico episodio che spianava la strada all’Atalanta padrona assoluta del campo davanti a una Roma schiacciata per larga parte della prima frazione nella sua area di rigore, incapace anche solo di ripartire verso la porta di Gollini. Nella ripresa stesso copione: giallorossi a difendersi e nerazzurri a fare la partita. Poi, al 69′, l’episodio che ha cambiato faccia alla gara: Gosens, ammonito un quarto d’ora prima, si becca il secondo giallo (segnalato dal Var a Calvarese) e finisce anzitempo sotto la doccia. Da lì in avanti in campo c’è stata un’altra Roma che ha messo sotto assedio l’Atalanta: al 75′ il pareggio di Cristante, con una sassata dai 30 metri che ha fulminato Gollini. Il finale di gara è stato tutto di marca giallorossa, con Gollini autore di due parate decisive su Dzeko (80′) e Perez (92′).

 

enlightenedScopri i voti dei due posticipi del giovedì della 32.a giornata

 

Bastano 4 minuti al Napoli per incanalare il match su binari sfavorevoli contro la Lazio: Hysaj stende Lazzari in area, l'ex Spal era involato verso la porta. L'arbitro va al Var ma non per questo contatto, il contropiede della Lazio era viziato da una gamba tesa di Milinkovic nell'area di Reina. Di Bello dopo la review dice che è calcio di rigore, rimangono dubbi. Insigne spiazza Reina. I biancocelesti, tramortiti, prendono subito il secondo gol di Politano: bravo a beffare Reina con un tiro sul primo palo. Il 2-0 è un colpo mortale che anestetizza la Lazio: un po' di palleggio a parte, la squadra di Farris non trova mai la via della porta, se non per un palo di Correa. on è proprio serata. La Lazio crea una bella occasione ad inizio ripresa: Radu serve Milinkovic che prova a calciare di prima trovando la parata di Meret. Sull'azione ribaltata del Napoli, arriva il 3-0 che è un gioiello di Lorenzo Insigne: tiro a giro da fuori area. Leiva un po' morbido sulla pressione. Non c'è tempo di respirare e ogni occasione è buona per prendere gol. Ed ecco il 4-0, un altro gol da cineteca, emblema di una serata storta: Mertens colpisce col piatto, di prima, dal limite dell'area. Ne viene fuori una parabola imprendibile. Bellissimi anche i gol con cui la Lazio accorcia le distanze: Immobile innescato in profondità dal neo entrato Pereira e Milinkovic da calcio di punizione. Anche perché Osimhen rimette a tre lo scarto con il gol del 5-2 all'80' che chiude definitivamente il match.


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