Voti fantacalcio Serie A 32.a giornata: Lukaku, Handanovic e CR7, che stecche! Eterno Pandev, Alex Sandro top, sogno Raspadori

Il Milan, contro il Sassuolo al San Siro, deve rinunciare nuovamente a Ibrahimovic, oltre che agli acciaccati Bennacer e Theo Hernandez ma recupera Calabria e Calhanoglu. E' proprio quest'ultimo ripaga la fiducia segnando il gol che decide il primo tempo: il turco servito dentro l'area di sinistra,da Saelemaekers. si accentra e fa partire un destro millimetrico a giro che si infila tra Consigli e il secondo palo. Nella ripresa De Zerbi decide al 66' di cambiare tutto: fuori Djuricic, Muldur e Defrel, dentro Traore', Toljan e Raspadori. Proprio il nuovo entrato diventa il protagonista della serata e il killer del Diavolo: al 77' l'attaccante azzurro passa in area sulla destra a Toljan che calcia trovando la deviazione di Dalot. Sul pallone vagante al limite dell'area piccola Raspadori e' il piu' lesto e infila Donnarumma per l'1-1. Passano meno di 10 minuto e all'84' ancora il 21enne emiliano servito da Berardi agli 11 metri fa fuori Tomori e con un tiro in diagonale di destro prende il palo interno ed entra in rete. E' il gol che decide il match e mette nei guai i rossoneri in zona Champions.

 

L'Inter di Antonio Conte non va oltre l'1-1 in casa di un coraggioso Spezia, in una partita iniziata male per i nerazzurri andati sotto per via del gol di Farias che castiga un errore di Handanovic. Gara dove poi i nerazzurri riprendono le redini, trovando il pareggio grazie a Perisic e creando le occasioni più importanti della ripresa, dove però c'è stato un po' di carenza di lucidità nei momenti clou (Lukaku sbaglia clamorosamte a tu per tu con Provedel che salva alla grande) e nelle due circostanze in cui si è trovata la rete, la bandierina dell'assistente ha vanificato tutto segnalando fuorigioco. Finisce così: punto importantissimo per la squadra di Vincenzo Italiano, mentre l'Inter si porta a + 10 sul Milan blindando ulteriormente la prima posizione.

 

A Torino il Parma gioca un buonissimo primo tempo: la squadra di D'Aversa si muove con autorità, trova Il meritato vantaggio con una punizione straordinaria di Brugman, ma sul finale della frazione la Juve trova il pareggio con una grande conclusione di Alex Sandro. Nella ripresa, come tante altre volte, il Parma cala di intensità mentre la squadra di Pirlo rientra in campo con rabbia: subito in gol di nuovo Alex Sandro, poi è De Ligt a fissare il 3-1. La partita ha poco da dire a questo punto, D'Aversa prova con tutti i cambi a disposizione ma il risultato non cambia. E per il Parma la serie B è sempre più vicina

 

ll Genoa non sa più vincere. Col Benevento finisce 2-2Pandev con una doppietta ha reso la serata meno tragica per il Grifone visto che per due volte il Benevento era passato in vantaggio in un primo tempo in cui si sono concentrate tutte le emozioni, con i gol di Viola e Lapadula. Ripresa del Genoa balbettante e così visto anche il risultato del Cagliari che ha vinto a Udine pare un punto che serve a poco per togliersi dai guai.

 

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Non arriva la tanto agognata quota 40 per il Bologna, ma un pareggio che dà continuità alla vittoria contro lo Spezia: al Dall’Ara, contro il Torino, finisce 1 a 1 il match dei rossoblù, che dopo aver trovato il vantaggio con Barrow, subiscono nella ripresa il pareggio di Mandragora, che fissa il risultato con un bellissimo destro da fuori. Un punto che allontana sempre più il Bologna dalla zona che scotta: domenica, per il Toro ci sarà ancora da soffrire per mantenere la categoria.

 

Ancora tre punti per il Cagliari. Contro l’Udinese alla Dacia Arena arriva una vittoria pesantissima per 1-0. Un successo che consente ai sardi di continuare a sperare ancora nella salvezza. I pareggi in trasferta di Torino e Benevento consentono ai rossoblù di rosicchiare solo due punti in classifica. La partita è stata decisa al 10’ della ripresa da Joao Pedro su calcio di rigore. Nella ripresa Nestorovski ha una palla clamorosa a due passi da Vicario, dopo un errore di Asamoah, ma manda la palla a lato. Al 32’ doppio cambio di Semplici per cercare di far risalire la squadra con gli ingressi di Simeone e Duncan per Joao Pedro e Deiola.Al 36’ ancora Vicario in evidenza con una parata su conclusione di Braaf. Poi l'assalto finale dei friulani con il Cagliari che però si difende con ordine e mantiene il prezioso vantaggio fino alla fine.

 

Anche contro la Sampdoria il Crotone incassa l’ennesimo ko di un campionato diventato ormai un calvario senza fine. Spento, svuotato e con le motivazioni al lumicino, la squadra di Cosmi si è arresa alla Samp dopo averlo fatto quattro giorni prima contro l’Udinese, sempre allo Scida. Il primo tempo scorre via senza sussulti, così come anche la ripresa, però spezzata dal pasticcio di Luperto che in fase di controllo cincischia e si lascia superare da Gabbiadini, bravo a pescare in area Quagliarellla che da zero metri insacca a porta spalancata.. Cosmi inserisce Di Carmine e nel finale anche Riviere, ma i rossoblù non sembrano avere le forze fisiche e mentali per impensierire una Samp che senza affannars gestisce il match, salvo quando Simy ha sui piedi la palla del pareggio ma a due metri da Audero viene stoppato in angolo.


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