SCOPRI IL CAMPIONE - SIMONE EDERA

Simone Edera nasce a Torino, il 9 gennaio del 1997. Attaccante esterno di piede mancino, preferisce partire dalla destra per potersi accentrare, in modo tale da poter calciare in porta cercando la rete. Edera cresce in tutte le categoria giovanili del Torino, fino alla conquista del campionato primavera nella stagione 2014-15, con tanto di Supercoppa. Nell'aprile del 2016 a Roma fa il suo debutto assoluto in Serie A tra i professionisti.

Nell'agosto dello stesso anno passa in prestito al Venezia neo-promosso in Lega pro, dove però trova pochissimo spazio; ragion per cui nel gennaio del 2017 il Torino lo richiama, girandolo sempre in prestito al Parma. Anche in questa occasione però gioca solo altre 8 partite, e una sola rete messa a segno. Tornato dal prestito, il tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic, lo conferma in prima squadra, dandogli l'opportunità di mettere in mostra tutto il suo talento. Titolare quasi sempre, trova la prima rete in maglia granata nel dicembre del 2017, sempre a Roma contro i giallorossi, questa volta però durante l'ottavo di finale di Coppa Italia. Conclude la stagione con 17 presenze e quell'unica gioia, che però non gli permetterà la riconferma anche la stagione successiva, quella attuale.

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Solo tre le presenze in questa stagione con il tecnico Walter Mazzarri, una di queste in Coppa Italia, anche in questo caso autore di una rete, contro il Sudtirol. Durante il mercato invernale, insieme al compagno di squadra Lyanco, viene mandato in prestito al Bologna, dove ritrova il suo ex tecnico Mihajlovic, che lo ha voluto con sè. In rossoblù al momento solo due le partite giocate da titolare, in entrambe le occasioni da attaccante di sinistra, a supporto della punta centrale. Una sufficienza in entrambe le occasioni, a parte la parentesi del cartellino giallo, nel match contro la Roma.

Al Bologna avrà la possibilità non solo di rimettere in mostra le qualità manifestate lo scorso anno al Torino, ma di trovare la continuità e la fiducia che gli era mancata prima e dopo l'arrivo dello stesso Mihajlovic. La concorrenza non è agguerrita: Orsolini, capace di giocare in entrambe le fasce ma preferisce anche lui partire da destra, se la vedrà con Sansone, al momento titolare. A sinistra invece il solo Krejci, che non pare aver conquistato l'interesse dell'attuale tecnico.