Hagi, Toledo, Diks e Milic: forse la colpa non era solo di Sousa

Molto spesso al fantacalcio si ricordano i giocatori rivelazione come Caldara&Conti ma chi memoria più lunga non perdonerà ai 'competentoni' di Agosto quante fantacsommesse sono state propinate a getto continuo. Tra i viola la certezza che il mercato ha portato molti elementi da zero minuti è sotto gli occhi di tutti.
 

Partiamo da Diks: spinta, accelerazione, propensione ad attaccare era il suo curriculum. La sua caratteristica migliore è però il passo e la notevole propensione all’inserimento in avanti, e in patria molti lo paragonano a Gregory van der Wiel.  La Fiorentina intanto ha il suo terzino destro si diceva. Peccato che poi Sousa sia passato a tre dietro e già a Gennaio l'olandese volante sia partito col primo volo per Vitesse.

Anche Milic in estate aveva stregato la Fiorentina. Il classe 1989 arrivato come  un terzino di spinta, agisce sulla corsia laterale sinistra e spesso ha ricoperto anche il ruolo di esterno di centrocampo. Ma dei suoi cross ne sono arrivati pochissimi sulla testa di Kalinic, inghiottito dalla crescita di Tello.

E Toledo? 
 il giocatore lascia momentaneamente la Fiorentina senza nemmeno un minuto in prima squadra. Nella sessione invernale la cessione del centrocampista argentino in prestito al Lanus fino al termine della stagione. Il giovane attaccante ex Velez voluto fortemente in estate da Pantaleo Corvino, non si è mai visto in campo ed è stato convocato solo in due occasioni in campionato, relegato nella 'prigione dorata' della Primavera.
 

L’ha detto più volte lo stesso Sousa: Ianis Hagi è l’elemento che più di tutti il portoghese vorrebbe lanciare, per lasciare un altro pezzo da cui ripartire nella prossima stagione. E’ il rumeno classe ’98 uno dei suoi preferiti, come detto fin da inizio stagione, quando Hagi fu definito come “il reale vice Ilicic”. Fu proprio contro il Cagliari, all’andata, che il figlio d’arte venne mandato in campo per l’esordio assoluto in Serie A, a 18 anni appena compiuti. Di obiettivi reali ne sono rimasti pochi, dunque le condizioni per trovare più spazio ci sarebbero tutte.


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