Bruno Alves: Cagliari hai trovato un muro!

La gara di grande personalità giocata dal Cagliari, sotto di due reti contro la Roma, ha avuto un protagonista assoluto in campo, Bruno Alves, leader difensivo dei sardi che già a Genova aveva brillato per capacità di guidare la difesa e lanciare i compagni.

Uno dei re d’Europa col Portogallo, dimostra di essere una garanzia anche in un campionato difficile come la Serie A, nonostante di lui si dica che non abbia un carattere facile che lo porta spesso a proteste e fallacci dannosi per la propria squadra.

Contro i giallorossi, si è dimostrato un autentico baluardo davanti a Storari, ogni contrasto aereo era di sua preda. Guida da leader la difesa, dando tanti consigli ai suoi compagni di reparto che non sempre fanno la cosa giusta. Unica pecca qualche mal posizionamento in alcune circostanze, vedi il secondo gol a firma Strootman.

A 35 anni, dunque, la decisione di rimettersi ancora una volta in gioco, accettando il rischio e firmando con il club sardo un contratto fino al 30 giugno 2018, al momento appare come una scelta felice anche per il club che aveva l’obbligo di rafforzare un reparto con un giocatore d'esperienza in vista di un annata che si preannuncia assai complicata. 

La sua media voto è già da modificatore (6,58) e la quotazione è nettamente più bassa del suo omonimo bianconero (scopri le sue statistiche sul sito) e, come per tutti i giocatori che giocano in squadre di fascia medio-bassa il rischio di periodi travagliati è da tenere a mente ma oggi è da prendere, senza troppe riflessioni!


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