Verso la tredicesima, tutti gli infortunati: cosa filtra su Immobile, Dybala, Dzeko e Pellegrini, nuovi stop per Caicedo e Criscito!

Ciro Immobile era dato praticamente fuori o quasi dagli stessi medici biancocelesti, adesso si spinge per provare a forzare un po' la situazione. Stesso discorso, forse senza ugualmente forzare perché dietro c'è un lavoro di settimane, su Lazzari, altro giocatore in dubbio per via di un problema simile al bomber nella zona del polpaccio. Domani mattina o verso l'ora di pranzo (ancora si deve definire) Immobile si sottoporrà ad altri esami strumentali per verificare se realmente l'edema si è riassorbito un po' come sostiene il giocatore oppure no. Se andrà bene, l'attaccante potrà spingere un po' di più nei prossimi due giorni e vedere cosa succede.

 

Anche Shevchenko dopo Ballardini deve fare i conti con i guai fisici del Genoa. Il capitano Criscito e Caicedo si sono fermati nel primo allenamento della settimana al Signorini di Pegli, sotto la gestione del nuovo tecnico rossoblù. Criscito e l’attaccante hanno entrambi accusato un fastidio muscolare. Come reso noto dal club rossoblù la diagnosi sarà comunicata dopo gli esami strumentali in programma nelle prossime ore. 

 

Edin Dzeko sta rientrando in Italia per valutare l'entità dell'infortunio subito.Secondo alcune prime stime, però, le condizioni del giocatore non dovrebbero essere preoccupanti in vista degli impegni con l'Inter tra campionato e coppa.

 

Paulo Dybala, durante il ritiro della nazionale Argentina, ha accusato un fastidio muscolare al polpaccio che non gli permetterà di scendere in campo questa notte nella sfida contro il Brasile.L'attaccante bianconero, dunque, dovrebbe tornare a Torino nella giornata di domani dove svolgerà gli esami strumentali del caso e la Juve diagnosticherà l'infortunio del giocatore ed i suoi tempi di recupero. Per ora, dagli esami fatti con l'albiceleste, non ci sarebbe nessuna lesione ma occorrerà valutare l'infiammazione del polpaccio in caso il club torinese confermasse la diagnosi.

 

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Gli accertamenti diagnostici a cui è stato sottoposto questa mattina Federico Bernardeschi presso il J|Medical hanno evidenziato una lesione di basso grado a carico del muscolo ileopsoas di destra; tra 10 giorni verranno effettuati nuovi controlli

 

Situazione Lorenzo Pellegrini: ad oggi il ginocchio è ancora un po’ gonfio, gli dà fastidio, e se non si fosse fermato in tempo – continuando quindi a giocarsi su – avrebbe rischiato anche qualche ulteriore conseguenza a livello meniscale. Lo stop è stato quindi opportuno e valutato attentamente. E le possibilità che il capitano giallorosso possa farcela per Genova sono ad oggi più o meno del 50%.

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In casa granata Ricardo Rodriguez e Praet hanno accusato guai muscolari e sono sulla via del rientro sotto la Mole. Già nelle prossime ore, svolgeranno gli esami strumentali per capire l’entità dei rispettivi infortuni, ma al Filadelfia è scattato l’allarme. Non solo, c’è ansia anche per Antonio Sanabria, non al meglio dopo l’ultimo impegno con il Paraguay. Lo staff medico del Toro non si sbilancia, inevitabilmente vuole prima vedere di persona i giocatori per poi fare il punto sui programmi riabilitativi, eppure per la ripresa del campionato Juric rischia di essere davvero in emergenza.

 

Si avvicina il rientro in campo per Robin Gosens che tramite i social ha mostrato il proprio ritorno in campo per i primi allenamenti a parte effettuati negli scorsi giorni. I tempi del recupero sono rispettati e dicembre è il mese in cui Gasperini potrà riabbracciare il tedesco fermo a causa di uno strappo dallo scorso 29 settembre. Verosimilmente non riuscirà a tornare subito nei primi giorni dell'ultimo mese dell'anno ma da metà dicembre il difensore nerazzurro dovrebbe riaffacciarsi in campionato, fornendo nuovamente alla Dea una delle frecce più importanti degli ultimi anni.

 

Gli esami strumentali al quale è stato sottoposto Stefan de Vrij hanno evidenziato un risentimento muscolare, che non permetterà all'olandese di essere in campo nei prossimi due impegni tra campionato e Champions. Le condizioni del calciatore verranno monitorate quotidianamente, ma lo stop dovrebbe aggirarsi intorno a 10-15 giorni.


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