Ennesima stagione particolare per Edin Dzeko, che pur essendo uno dei pilastri di questa Roma targata Fonseca, ogni sessione estiva è sempre al centro di vere e proprie bufere di mercato. Ricordiamo la scorsa stagione il pressing dell'Inter che poi scelse Romelu Lukaku, mentre qualche mese fa la Juventus che addirittura "costrinse" il tecnico portoghese a lasciarlo in panchina la prima giornata di campionato.
Oggi più che mai Edin Dzeko è il centravanti titolare della Roma, uomo spogliatoio e soprattutto immagine della squadra che nei momenti di difficoltà e non, si carica di responsabilità anche davanti i microfoni delle TV. Il problema però resta il campo e la continuità: in questa stagione per esempio, solo tre i gol realizzati. Basti pensare che Mkhitaryan, trequartista giallorosso, sia già a quota cinque. Il bosniaco in carriera non è mai stato un vero e proprio bomber sotto il punto di vista della continuità.
Al Manchester City per esempio, in due stagioni realizzò due e quattro gol, prima di mantenersi con una media di quattordici. Più o meno la stessa cosa in giallorosso, con otto gol alla sua prima stagione, poi due volte sedici e una addirittura una nove. Mentalità di un 10 ma stazza fisica del classico numero 9: questo è Edin Dzeko, mai considerando uno da prima fascia al fantacalcio, ma in questa stagione più che mai squadra e fantallenatori chiedono uno sforzo in più per raggiungere i rispettivi obiettivi
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