VAI DOVE TI PORTA IL BONUS - 31.a giornata

1 Yann Sommer (INTER vs TORINO)

Eguagliato il record di clean sheets collezionati dall'er a questo punto di un torneo di massima serie: 19 dopo 30 incontri disputati anche nel 1988/89.
Mancherà Lucca squalificato nell'Udinese con il potenziale friulano che potrebbe perdere peso specifico.

2 Mike Maignan (JUVENTUS vs MILAN)

Nella vittoria di Firenze è evidente l’enorme contributo dei guantoni di Mike Maignan che per più volte ha salvato il Milan con uscite ed interventi prodigiosi, degni del Mike scudettato; interventi con la mano di richiamo, uscite tempestive e lanci millimetrici ci hanno riportato indietro alla miglior versione del portiere francese. Contro un Lecce che segna poco non dovrebbe subire molto.

3 Marco Carnesecchi (ATALANTA vs EMPOLI)

Nella brutta serata del Franchi in Coppa Italia l'unico vero raggio di sole è stata la prestazione di Carnesecchi. Tra i pali, quando c'è da respingere tiri avversari, il ragazzo è abbondantemente e oggettivamente un valore aggiunto del gruppo. Per batterlo, al Franchi, è servito un super gol di Mandragora che ha tolto le ragnatele all'incrocio dei pali.

4 Lukasz Skorupski (BOLOGNA vs UDINESE)

Apertissimo è il dubbio, ormai diventato abituale, tra i pali con il dubbio tra Federico Ravaglia, sempre tra i migliori quando schierato ed ex di turno, e Lukasz Skorupski. Se Thiago Motta dovesse pensare a un’aggressione alta da parte del Frosinone, Ravaglia potrebbe trovare conferma in virtù di un’attitudine più spiccata al gioco con i piedi, in caso contrario ecco il ritorno del polacco.

5 Mile Svilar (NAPOLI vs ROMA)

Protagonista di un’ottima prestazione anche nel pareggio in casa del Lecce, Mile Svilar si sta confermando come una delle note più positive in questa seconda parte di stagione. Preferito a Rui Patrício anche nell’ultima partita di José Mourinho sulla panchina della Roma, il portiere serbo belga ha trovato la titolarità definitiva sotto la guida di Daniele De Rossi. Alla sua prima stacittadina, però, anche il fattore ambientale sarà un duro banco di prova.

6 Michele Di Gregorio (LECCE vs MONZA)

La sua più grande qualità è sicuramente la reattività: in questo anno e mezzo di Serie A  tra le parate più spettacolari, le sue si iscrivono quasi tutte al tempo di reazione pari a zero che riesce ad imprimere ai propri muscoli. Ma prima Stroppa e ora Palladino apprezzano molto anche la sua capacità di giocare con i piedi, che permette al Monza di gestire il pallone e sviluppare dal basso senza grosse difficoltà. A tutto questo va sommata una personalità enorme e una cultura del lavoro incredibile che lo rendono uno dei portieri più completi in circolazione.

7 Wojciech Tomasz Szczesny (JUVENTUS vs MILAN)

Allegri ha bisogno di uno Szczesny versione Polonia per invertire la rotta della Juve già a partire dalla partita di campionato contro la Fiorentina. Il tecnico livornese vuole sfruttare la scia di entusiasmo del portiere polacco dopo aver conquistato un posto per l’Europeo con la sua Polonia, parando il quinto e decisivo rigore contro il Galles. 

8 Vanja Milinkovic-Savic (INTER vs TORINO)

Con 15 clean sheet il serbo è il migliore portiere dei granata nell’era dei tre punti a partita. Nel mirino adesso c’è Luca Marchegiani che nel 91/92 ha tenuto la porta inviolata 17 volte. Motivazioni che lo porteranno sicuramente a una gara attenta e sicura tra i pali.

9 Christos Mandas (LAZIO vs VERONA)

Arrivato all'ultimo giorno di mercato per fare il terzo portiere, inizialmente da lasciare un altro anno in Grecia, ha superato le gerarchie diventando ufficialmente il vice di Provedel e in quanto tale sarà lui a scendere nuovamente in campo contro la Roma. Sarà la seconda partita di Mandas contro i giallorossi e proverà a mantenere nuovamente la porta inviolata, in modo che la Lazio possa raggiungere la quinta stracittadina di fila senza subire gol per la prima volta nella sua storia. 

10 Andrea Consigli (FIORENTINA vs SASSUOLO)

Portiere esperto nel parare i rigori ma sempre battuto o quasi in questa stagione, a Salerno sarà una sfida caldissima per la salvezza e serviranno i suoi interventi per non complicare ulteriormente la classifica neroverde.

11 Lorenzo Montipò (LAZIO vs VERONA)

L’impresa salvezza, anche questa volta, sembra ancora una volta passare anche dalle prodezze del portiere piemontese. Il Verona ha cambiato passo nel girone di ritorno ma la strada è ancora lunga.

12 Alex Meret (NAPOLI vs ROMA)

Nonostante le numerose critiche, l’estremo difensore azzurro si è sempre messo a lavoro senza mai rilasciare un commento che avrebbe potuto mettere in cattiva luce la piazza. Ha incassato, ha lavorato ed ha vinto: un professionista esemplare che diverse volte non è stato esaltato per le sue prodezze ma sempre affossato per qualche errore.

13 Josep Martínez Riera (GENOA vs CAGLIARI)

Martinez si è distinto per le sue prestazioni sicure e autorevoli tra i pali del Genoa, dimostrando grande maturità nonostante la giovane età. La sua abilità nel comando dell'area di rigore, i riflessi pronti e la capacità di gestire situazioni di pressione lo hanno reso un portiere più che affidabile.

14 Pietro Terracciano (FIORENTINA vs SASSUOLO)

Dragowski, Gollini e ora Christensen hanno tutti provato cosa vuol dire sfidare Terracciano I primi due hanno preferito cambiare aria per cercare spazi e stimoli altrove, mentre il portiere danese sta comunque riuscendo a trovare spazio nelle coppe, imparando a conoscere i sistemi di gioco del tecnico Italiano. Non sempre eccelso con i piedi ma reattivo quando c'è da metterci una pezza.

15 Elia Caprile (ATALANTA vs EMPOLI)

Caprile si è ormai preso la porta dell’Empoli, superando nelle gerarchie la concorrenza dell’esperto Berisha. Un’ascesa, quella dell’estremo difensore classe 2001, auspicata dal club azzurro l’estate scorsa al momento dell’acquisto in prestito dal Napoli, ma non così scontata in virtù di un inizio di stagione tutt’altro che semplice. 

16 Wladimiro Falcone (LECCE vs MONZA)

Escalation vertiginosa, iniziata col prestito dalla Sampdoria all'avventura in Salento e proseguita con un’ipnosi collettiva dei rigoristi che si è trovato davanti. Anche sul bel pari ncontro la Roma ci sono le sue manone.

17 Simone Scuffett (GENOA vs CAGLIARI)

Arrivato in estate con la consapevolezza di partire alle spalle di Radunovic e in poco tempo, complici alcuni errori del serbo, è diventato il titolare tra i pali del Cagliari. Nella gara contro il Verona è stato nuovamente decisivo con due interventi che hanno tenuto vivi i rossoblù sia nel match che in classifica. Per due volte i gialloblù si sono presentati in campo aperto contro di lui e per altrettante volte ha chiuso la porta. Certo, sul gol di Bonazzoli forse poteva fare qualcosa in più...

18 Stefano Turati (FROSINONE vs SALERNITANA)

Messo in discussione nell'ultimo periodo con Di Francesco che gli ha più volte preferito Cerofolini all'inizio, ha alternato interventi miracolosi a gol presi in modo evitabile. Affronta un Bologna formato Europa che ha il morale alle stelle, per questo il rischio malus resta elevato.

19 Maduka Okoye (BOLOGNA vs UDINESE)

Sempre pronto e capace di chiudere lo specchio quando chiamato in causa, si trova una ThuLa a secco da diverse gare e con il pensiero tricolore in testa,  diciamo che va evitato caldamente.

20 Benoit Costil (FROSINONE vs SALERNITANA)

Ochoa va verso un altro forfait col Sassuolo, spazio ancora a Costil che. senza aver avuto troppi demeriti, si è ritrovato spesso a raccogliere la palla nel sacco. La Salernitana non è ancora retrocessa sul campo, ma con la testa probabilmente lo è già da tempo.