
Il Napoli ha acquistato Lorenzo Lucca per fare il vice di Romelu Lukaku, mentre Rasmus Hojlund arriva in Serie A come investimento importante e titolare designato. La differenza tra i due profili, in ottica fantacalcio, sta soprattutto nel minutaggio e nelle responsabilità all’interno delle rispettive squadre.
Lucca parte con un ruolo chiaro: sarà l’alternativa al centravanti belga. Avrà spazio nelle rotazioni, potrà subentrare a partita in corso o giocare qualche gara da titolare in caso di turnover, ma difficilmente avrà continuità. Per questo il suo valore fantacalcistico dipende quasi totalmente da Lukaku: se il belga dovesse avere problemi fisici, allora Lucca potrebbe diventare una scommessa interessante, altrimenti resterà un jolly da panchina. In sede d’asta conviene investirci pochissimo, solo come ultimo slot e soprattutto se si è già preso Lukaku: in quel caso diventa una copertura utile.
Hojlund, invece, rappresenta un profilo molto più appetibile. È il centravanti titolare, avrà minuti costanti e sarà al centro del progetto tecnico. Nonostante la giovane età e la possibilità di attraversare qualche periodo di flessione, resta un attaccante su cui puntare, perché può garantire gol, qualche assist e continuità. In ottica fantacalcio è da considerare come terzo slot in una lega a 8 e quarto in una lega a 10/12, con un investimento più consistente (circa il 10-15% del budget attaccanti).
Sul piano delle previsioni stagionali, Højlund può assestarsi su 10-13 gol e 2-3 assist, numeri da buon secondo/terzo attaccante. Lucca, invece, realisticamente può portare 5-7 gol e 1-2 assist, legati soprattutto al turnover o ad eventuali stop di Lukaku.
Dal punto di vista gestionale, Højlund va considerato un titolare fisso: lo si può schierare quasi sempre, soprattutto in casa e contro squadre medio-piccole, senza escluderlo neppure nelle sfide più complicate. Lucca, invece, non va schierato di default: diventa interessante soltanto come copertura diretta di Lukaku o come sorpresa nelle giornate in cui si prospetta un turnover.
In conclusione, Højlund è l’investimento principale e più sicuro, un attaccante giovane con minuti garantiti e buone prospettive, mentre Lucca ha senso soltanto come scommessa low-cost o come riserva di Lukaku. Puntare sul danese significa avere una base solida per l’attacco; puntare sull’italiano, senza possedere anche Lukaku, rischia di essere uno spreco di slot in rosa.
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