Top&flop 23.a giornata: De Ketelaere e Pellegrini da impazzire; crollo Lazio

La 23.a giornata del nostro campionato è andata in archivio e torniamo con i nostri top e flop.

In porta il migliore è per l'ennesima volta Di Gregorio, se il Monza la spunta il merito è anche suo che sbarra la porta e non ne vuole sapere di far passare palloni. In difesa abbiamo tutte new entry come Gabbia, Dorgu e Huijsen. Attenzione soprattutto a quest'ultimo perchè dalla sua giovane età sembra promettere bene.

A centrocampo abbiamo un rinato De Ketelaere: al Milan sembrava un acquisto senza senso, con Gasperini e rinato e l'Atalanta se lo gode. Altra rinascita è quella di Pellegrini: con Mourinho non brillava mai, con De Rossi sembra quasi essere un altro giocatore. Chiudiamo il centrocampo con i due giovanissimi Soulè e Fabbian che sono prospetti interessanti per il futuro.

In attacco Dybala, come sempre, fa la differenza se non ci sono problemi fisici ad annoiarlo. Giroud dopo qualche problemino dal dischetto torna decisivo e chiudiamo la top 11 con Kvara che finalmente quest'anno torna a fare una giocata delle sue togliendo il Napoli dalle polemiche almeno momentaneamente.

 

Top&flop 23.a giornata: De Ketelaere e Pellegrini da impazzire; crollo Lazio

 

Tra i peggiori, in porta c'è senza dubbio Consigli che deve raccogliere la palla in fondo al sacco per ben 4 volte. In difesa Viti (autore di un autogol), Dawidowicz e De Winter hanno parecchio deluso questa giornata.

 

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A centrocampo abbiamo una Lazio che viene letteralmente surclassata dall'Atalanta e per questo finiscono tra i peggiori Felipe Anderson, Luis Alberto e Rovella. Chiudiamo il centrocampo con la brutta prestazione di Boloca.

In attacco c'è Arnautovic tra i peggiori. Se l'Inter brilla, lui sembra inseguito da una maledizione: va bene che il portiere polacco ha fatto un miracolo, ma solo davanti la porta bisogna buttarla dentro. Malissimo anche Vlahovic che nella partita che davvero contava si dimentica uno degli elementi fondamentali del calcio: stoppare la palla. Chiudiamo la nostra flop 11 con Isaksen che come tutta la Lazio non ha meritato la sufficienza.


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