Fantacalcio e scommesse sono simili?

Il fenomeno del fantacalcio ha cambiato, e migliorato, l’approccio dei tifosi al calcio. Le scommesse sul campionato, per ragionamento e statistiche similari, sono correlate al fanta? Vediamo come e perché.

Gli italiani sono un popolo di allenatori e di scopritori di talenti, questa è una cosa che sappiamo da tempo. Possono cambiare i governi, possono passare epoche intere ma i commenti sui risultati del campionato e sulla propria squadra del cuore (o della Nazionale) restano all’ordine del giorno. Per questa ragione il fantacalcio, così come le scommesse di calcio, sono due delle passioni più grandi per tutti coloro che seguono il calcio e che amano dare, in un modo evidente, la propria opinione.

 

Fantacalcio e scommesse sono simili?

 

 


Se ci pensate, infatti, il fantacalcio e le scommesse sono più correlati di quanto si creda. In entrambi i casi ci si appiglia
alle statistiche e si dà sfoggio di ragionamenti. Se per il fantacalcio con gli amici ci si trova a dover vincere giocatori in aste programmate da mesi e, quindi, a dover puntare su un campione piuttosto che un altro, accade più o meno lo stesso nelle scommesse. Nell’atto della puntata, con denaro reale, su piattaforme di scommesse 

online, infatti, si fanno delle scelte (come nel fanta), si sceglie un campione o una squadra e si scommette su quello. Non sono poi così lontani come mondi, quindi, e pensiamo che un approccio attivo nei confronti del campionato (italiano, tedesco, inglese o quello che più ci interessa) avvicini, di molto, anche i tifosi più giovani al calcio. Ma vediamo più nello specifico che cos’è il fantacalcio e cosa sono i Fantasy Sports.

 

Cos’è il Fantacalcio e cosa sono i Fantasy Sports?

Il Fantacalcio nasce nel 1990 da un’idea di Riccardo Albini che, ispirandosi a un gioco più o meno somigliante che era praticato negli Stati Uniti sul baseball, si approccia in maniera simile al calcio. L’intuizione, grande, de La gazzetta dello sport lo rende, però, famoso in tutta Italia ospitando il gioco sulle sue pagine. Migliaia di persone si iscrissero al primo grande torneo nazionale che era collegato proprio al giornale. Da lì, tantissimi gruppi di amici, hanno iniziato a giocare e formato, poi, con il passare del tempo le loro, personalissime, leghe. Il regolamento molto semplice è riuscito, con il passare degli anni, a fare breccia nel cuore di tantissimi tifosi che, da allora, costruiscono e studiano le loro formazioni ideali.

 

I Fantasy Sports, quindi, sono tutti quei giochi in cui i partecipanti, così come nel Fantacalcio, creano formazioni virtuali partendo da quelli che sono eventi reali. Secondo quelle che sono regole già prestabilite, poi, le squadre virtuali si sfidano e scalano una classifica attraverso punteggi precisi. Ovviamente non accade solo con il calcio, anzi negli ultimi tempi ha spopolato il Fantasanremo, approdato nel 2022 in maniera ufficiale anche durante la kermesse festivaliera. Mai come quest’anno, infatti, sono stati gli stessi cantanti a mettersi in gioco dimostrando grande ironia e facendo appassionare, in maniera attiva appunto, gli spettatori alla gara canora.

 

Come si può scegliere la formazione migliore?

Le scommesse che funzionano si basano sull’esperienza e sulla conoscenza di questo o quel campione o di quella squadra. Questo è quello di cui siamo convinti perché se la fortuna aiuta gli audaci uno scommettitore che vince spesso è uno scommettitore preparato. La stessa cosa, e anche qui i punti comuni sono tanti, capita nel Fantacalcio dove ogni formazione viene studiata e preparata attraverso ragionamento (come abbiamo già scritto) e conoscenza. Pensiamo a quest’anno: chi ha Milinkovic Savic in squadra ha un ottimo punteggio ad ogni partita. Questo perché succede?

 

Perché se già negli anni passati Sergej aveva dimostrato di essere un centrocampista molto forte fisicamente e bravo con i piedi, quest'anno è esploso e ha ottenuto una media di voti alta in ogni partita giocata. Quindi, un vero scommettitore o un appassionato di Fantacalcio, punterebbe qualcosa sul serbo? Assolutamente sì e questa scelta non ha nulla a che fare con la fortuna ma si basa sul ragionamento e sul sapere individuare, attraverso uno studio specifico, chi possa essere un giocatore costante e bravo su cui poter puntare dei soldi (come nelle scommesse) o su cui lottare per vincere un’asta (come succede durante tutte le aste del fantacalcio).