Ufficiale: Fonseca nuovo tecnico della Roma! Cosa cambia al fantacalcio?

Salutato anche Daniele De Rossi, la Roma ha iniziato a programmare il futuro, e il primo nome della svolta è il nuovo allenatore, che sostituirà il "traghettatore" Ranieri, che ha provato inutilmente a portare i giallorossi in Champions League: Sir Claudio, dopo un emozionante addio dei tifosi l'ultima giornata, sapeva di non essere confermato per l'annata successiva, miracoli a parte.

La scelta del sostituto, ufficializzata in mattinata, è risultata molto inaspettata: sulla panchina giallorossa siederà Paulo Fonseca, giovane allenatore emergente reduce da un triennio vincente allo Shakhtar Donetzk in Ucraina. Tanti dubbi e tante aspettative verso questo allenatore, e conoscendo l'impeto e la focosità dei tifosi capitolini, avrà sicuramente tante pressioni addosso.

Ma chi è Paulo Fonseca? Nato in Mozambico (ex colonia portoghese) nel 1973, non ha avuto molta fortuna come calciatore, avendo militato come difensore sempre in Portogallo, raggiungendo l'apice della carriera quando venne acquistato dal Porto, dove però non esordì mai, girato in prestito continuamente tra squadre medio-piccole, lasciando il calcio giocato nel 2005 ad appena 32 anni.

Inizia la sua carriera da allenatore nelle giovanili della Estrela Amadora, per poi scalare nelle serie minori, fino alla chiamata in prima divisione del Pacos De Ferreira, qui inizia a stupire: raggiunge uno storico 3o posto in campionato, valevole per la qualificazione ai playoff di Champions League. Ciò è stato sufficiente per la chiamata del più prestigioso Porto, dove però non avrà molta fortuna, venendo esonerato a metà anno per gli scarsi risultati in campionato.

Ritorna al Pacos de Ferreira per un'altra stagione, poi al Braga dove raggiunge un ottimo 4o posto: è pronto poer la chiamata dell'internazionale Shakhtar Donetzk in Ucraina, dove rimane tre anni vincendo altrettanti campionati e coppe nazionali, disputando costantemente la Champions League. Fino all'odierna opportunità con la Roma, dove dovrà dimostrare di non essere una meteora.

Qual è il modulo preferito di Fonseca? Secondo fonti certe, si partirà dal modulo preferito dal tecnico, il 4-2-3-1 che ha fatto le sue fortune, simile a quello di spallettiana memoria. Difesa non bloccata, ma discretamente alta sfruttando fuorigioco e pressing, mentre predilige gli esterni d'attacco che rientrano centralmente, quindi brevilinei, rapidi e tecnici, piuttosto che corridori laterali. Il possesso palla e l'impostazione da dietro costituiscono il suo credo, e con ciò cercherà di mettere in difficoltà le difese avversarie.

Detto ciò, sicuramente ci saranno cessioni imminenti: sicuramente il duo Manolas-Fazio centrale è in discussione, giocando con difesa alta il tecnico vorrà sicuramente rinforzare un reparto spesso sbadato e macchinoso. Sicuramente Olsen è in discussione, dopo la disastrosa stagione passata. Kolarov è in partenza, diviso tra ritorno alla Stella Rossa e l'offerta di Conte all'Inter. In mediana ancora incerto il futuro di Nzonzi, e dopo l'addio di De Rossi, si cerca un terzo giocatore oltre a Cristante e Pellegrini Lo.. La trequarti è folta, qualcuno potrebbe partire per lasciare spazio a qualche fedelissimo di Fonseca, mentre davanti Dzeko sembra destinato all'Inter, che sta attendendo di piazzare Icardi.

Possibili acquisti: come detto Olsen potrebbe subito lasciare la capitale dopo appena un anno, e Mirante dopo l'ottimo finale, potrebbe però continuare a fare da chioccia ad un nuovo acquisto. Si vociferano i nomi di Perin, chiuso da Sczcesny a Torino, l'esperto Sirigu e il giovane Cragno, entrambi autori di una stagione straordinaria.

In difesa Fonseca chiederà lo sforzo a Pallotta per arrivare al fedelissimo Ismaily, terzino sinistro che rileverebbe Kolarov partente. Nome a sorpresa, dopo una stagione ad alti livelli, Kevin Bonifazi della Spal è il primo nome per rinforzare il centro della difesa. Altro giovane richiesto è Denis Vavro, difensore centrale classe 1996 del Copenhagen.

In mediana occhi su Stepanenko, fulcro del gioco dello Shakhtar che Fonseca vorrebbe con sè, e Van der Beek dell'Ajax, richiestissimo dopo l'exploit in Champions dei lancieri, ma molto utopistico ancora. Davanti i nomi più interessanti: Fred del Manchester Utd non ha giocato molto, potrebbe arrivare in prestito, mentre nel ruolo di trequartista, dove negli ultimi giorni si è ipotizzato un ritorno di Nainggolan; sembra più realistico l'arrivo di Kovalenko, uomo chiave per lo Shakhtar di Fonseca nell'ultima stagione.

Davanti ancora incognite, e ad oggi favorito per il ruolo di punta centrale sembra il talentuoso ma incostante Schick. Per le caratteristiche del giocatore, mobile, fisicamente piazzato, ma rapido, capace di inserirsi e favorire gli inserimenti, sarebbe il centravanti giusto per Fonseca: sarà il suo anno?


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