Voti d’ufficio, assegnazione gol e assist: come gestirli al meglio in una fantalega

In ogni giornata di fantacalcio c’è sempre uno o più episodi eclatanti che creano scompiglio o forte motivo di discussione tra voi fantallenatori, non ultimo il caso Higuain dapprima giudicato col 6 d’ufficio e poi ‘ ritrattato’ a s.v  nel giorno seguente sui voti cosiddetti ufficiali. Oggi scopriamo come gestire al meglio tutte le situazioni più oggetto di diatribe domenicali.

 

Voti d’ufficio e s.v

Fermo restando che l’utilizzo dei voti d'ufficio resta facoltativa per ogni lega, bisogna decidere se affidarsi integralmente ai voti redazionali o affidarsi al buon senso. Nel diritto americano lo “stare decisis” (in latino: "rimanere su quanto deciso") è un principio generale dei sistemi di common law, in forza del quale il giudice è obbligato a conformarsi alla decisione adottata in una precedente sentenza, nel caso in cui la fattispecie portata al suo esame sia identica a quella già trattata nel caso in essa deciso.

Dunque se nel caso Ansaldi fu deciso per il 6 politico con 15’ giocati da tabellino Lega Serie A e in quello Higuain nella stessa fattispecie la redazione si è arrogata il diritto di decidere diversamente, allora bisognerà fare uso del
‘ precedente’  che in un caso del genere come si suol dire ‘ fa legge’ per tutto il proseguo del fantatorneo.

N.B: ormai da qualche anno nelle valutazioni globali del minutaggio non vengono considerati i minuti di recupero ma si fa riferimento solo al minuto di entrata e uscita dal campo effettivo.
 

 

Assegnazione reti e Lega Serie A

E’ sempre l’argomento più trattato nelle 38 giornate di A, comprendendo eventuali autoreti, volontarietà su deviazioni fortuite sia avversarie che di compagni di squadra.  In sostanza resta notevolmente l’argomento più oggetto di discrezionalità, decisioni aleatorie e mai univoche in sede redazionale.

Da tempo ormai è risaputo che i criteri tra Lega Serie A e fantacalcio sono un po’ lo  yin e yang della filosofia cinese, provano a incontrarsi senza mai trovare un punto di armonia.

Dunque a chi affidarsi?  Innanzitutto le decisioni vanno prese a inizio stagione e su quelle si fa riferimento nel bene o nel male per tutto il torneo ma l’integralismo non è merce per tutti tanto che si potrebbe decidere sulla media 2/3 delle tre principali redazioni nazionali oppure ancora dare l’ultima parola alla Lega Serie A basata su criteri più internazionali e con meno fattori di incertezza pur in situazioni pressochè identiche.

 

Assist e criteri redazionali

Anche per i passaggi vincenti è sempre complicato trovare pareri unanimi, anche se di recente molte redazioni hanno tolto alcuni vincoli che in passato annullavano l’assist: ad esempio una deviazione leggera o ininfluente oppure la sponda sui tiri da fuori che spesso o quasi mai era premiata su una segnatura dalla distanza.
 

Affidarsi a una redazione rispetto a un’altra non è mai la strada sempre più giusta: troverete sempre quella che non assegna assist da fermo, con sommo dispiacere di chi si è svenato per comprare all’asta tutti gli specialisti di piazzati delle 20 di A oppure andrete incontro ai soliti refusi/dimenticanze che raramente verranno corretti se l’assist non è contemplato nei bonus del regolamento interno.

Il consiglio è sempre di far valere sempre il principio di 2/3 come per i gol oppure affidarsi a una testata indipendente per dirimere la questione e arrivare a una decisione finale su un passaggio vincente contestato (ad esempio la nostra rubrica ASSISTMAN targata Pianetafantacalcio) stabilendo un margine oltre il quale scatterà automaticamente l’assist (esempio se la previsione post-gara supera il 60%)

Ricordate che il fantacalcio è pur sempre un gioco tra amici e in fondo la legge del Karma alimenta sempre speranza per il futuro e rassegnazione per il passato. Come nella vita.


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