MATCH REPORT 14° TURNO

Bologna-Sampdoria: vince a sorpresa il Bologna dominando la Samp e ben 45 minuti rimane in 10 per l'espulsione di Torosidis. Verdi apre le marcature per i suoi risultando sempre più decisivo per i suoi, poi Mbaye stacca alla grande di testa su angolo e raddoppia mentre Okwonkwo chiude ancora una volta il match nel finale. Bene come al solito Palacio sempre in mezzo alle azioni pericolose, Destro ci prova ma non segna, Poli gestisce bene ogni pallone così come De Maio che non fa passare mai Zapata. Proprio quest'ultimo con Ramirez e Verre è tra i peggiori in campo, visto che nessuno di loro riesce mai a superare l'uomo o creare superiorità a centrocampo. Silvestre prova a tenere la barca a galla, Murru si fa superare troppo facilmente, Torreira come al solito corretto in mezzo ma stavolta non si esalta.

 

Chievo Verona-Spal: vince il Chievo in rimonta con uno scatenato Inglese che ribalta tutto. Parte bene la Spal con l'autogol di Cesar che beffa i suoi. Bene l'ex di lusso Paloschi che si scatena anche nei dribbling e anche Gomis è bravo con qualche buon intervento ma gli errori portano ai gol avversari e Bonazzoli spreca un paio di buone occasioni davanti alla porta, mentre Grassi per qualche pallone di troppo. Per Maran oltre alla grandissima prova della sua punta buonissime risposte da un miracoloso Sorrentino mentre Rigoni deve ancora riacquistare minutaggio. Birsa prova ad inventare, Bastien più attento del solito, Tomovic chiude molto bene dietro mostrando più sicurezza rispetto a quando vestiva la maglia viola.

 

Sassuolo-Hellas Verona: torna a vincere l'Hellas di Pecchia che inguaia il Sassuolo e fa cacciare Bucchi dalla sua panchina. Ancora una volta troppo poco Sassuolo con Berardi che non riesce mai ad incidere sbagliando cose più semplici, male anche Matri che tocca pochi palloni. Acerbi non si allinea mai con la difesa, Gazzola spinge poco, Politano come al solito l'unico a provarci con Consigli che evita l'imbarcata più di una volta. Per l'altra squadra di Verona tre punti fondamentali con i gol di Zuculini e Verde che sta vivendo un gran momento. Heurtaux troppo ingenuo rischia di riaprire la gara con l'espulsione. Romulo inventa e lancia per il raddoppio. Caceres stavolta più attento sui palloni alti, Nicolas non ha grossi problemi dietro.

 

Cagliari-Inter: altri tre punti per l'Inter altri gol per Icardi contro un buon Cagliari. Per la squadra di Lopez tante buone risposte con Pavoletti che oltre al gol è tra i migliori per occasioni create e per come occupa l'area di rigore. J.Pedro poteva fare di più, Padoin troppo attendista. Benissimo i giovani Romagna, Barella e Faragò con quest'ultimo non proprio attento sul terzo gol degli avversari per reattività ma crossa che è una bellezza. Per Spalletti tanti sorrisi con il solito Maurito trascinato e il ritrovato Brozovoc che entra e segna, mandando messaggi importanti. Candreva crossa tanto e alla fine ci mette lo zampino, così come Perisic ancora sotto tono. Miranda ingenuo per l'ammonizione, Santon non delude, Gagliardini ancora meglio di Vecino con Valerio sempre cervello della squadra.

 

Milan-Torino: pari a reti inviolate grazie ai due portieri con gli allenatori che si disperano, Montella su tutti visto l'esonero dalla panchina rossonera. Per il Milan tante occasioni con Kalinic che spreca tantissimo, A.Silva e Suso meno preciso del solito. Bonucci dietro stavolta fa buona guardia con Montolivo sempre preciso e attendo in mediana. Calhanoglu e Cutrone illudono solo San Siro con qualche buona giocata. Ancora a secco Belotti a causa di un super Donnarumma, che risponde ad un Sirigu issuperabile in tutto i sensi. Iago entra ma viene fermato sempre dal portiere rossonero, Niang e Ljajic mai in partita, Ansaldi e Obi quelli che spingono di più con Burdisso che ormai sembra essere il titolare per esperienza.

 

Genoa-Roma: pari ingenuo per la Roma che inguamente regala un rigore al Genoa. I padroni di casa acciuffano un punto dagli 11 metri con Lapadula, che prima viene colpito da De Rossi e poi trasforma dal dischetto. Taarabt un po' lezioso, Rigoni corre per due, così come Bertolacci che gioca tanti palloni. Spolli e Zukanovic fanno buona guardia dietro con Perin che però è costretto al solito miracolo. Stavolta non basta un gol di El Shaarawy che segna su un gran cross di Florenzi. Kolarov sempre attento, male stramente Perotti e Nainggolan. Defrel entra bene, meglio di Dzeko, De Rossi inguaia i suoi con un brutto gesto, J.Jesus decisivo.

 

Udinese-Napoli: vince di sofferenza il Napoli contro una buona Udinese, la prima di Oddo. Per gli uomini di Sarri è decisivo il gol di Jorginho che dal dischetto prima fallisce e poi sulla ribattuta esulta. Maggio implacabile sulla fascia destra, Koulibaly sempre attento, male ancora Hamsik. Prestazione opaca per tutto il tridente con Mertens che non trova mai la palla, meglio Insigne di lui. Tante risposte positive per il neo tecnico Oddo che trova una difesa attenta con Danilo e Samir che sono molto compatti. Angella non benissimo, Barak ci prova spesso e fa paura, Balic gestisce bene tanti palloni, Fofana e De Paul non incidono. Perica fa a sportellate ma è troppo isolato in avanti.

 

Lazio-Fiorentina: pari amaro per Inzaghi che si vede sfumare la vittoria nel finale per un tigore molto dubbio concesso alla Viola. Per la squadra romana buona gara dei soliti Strakosha che para quasi tutto e L.Alberto un vero fenomeno sulla trequarti e dai piazzati. Proprio da una situazione da fermo che nasce il gol di De Vrij sempre pericoloso in queste circostanze. Bastos attento, Leiva tocca tanti palloni, Immobile stavolta non incide, Caicedo entra e rovina i suoi. Sorride invece Pioli CBR vede una buona Fiorentina con Babacar che nel finale segna dal dischetto. Bene Pezzella dietro che con personalità guida i suoi mentre Biraghi non è sempre perfetto. Chiesa ancora ispirato sulla fascia, Thereau ancora non al top, Simeone si muove tanto. Veretout corre per due mentre Benassi spesso si fa superare.

 

Juventus-Crotone: vince la Juve e lo fa senza subire gol con i gol di Mandzukic che torna a fare la punta, De Sciglio il primo in carriera e Benatia tra i migliori nelle ultime uscite. Questi tre tra i protagonisti del match con Matuidi che corre tanto ed è spesso pericoloso, Barzagli si trasforma in uomo assist e Howedes da fisicità dietro. Bene Marchisio in mezzo, Costa sempre reattivo, Dybala ancora sottotono. Resiste un tempo la squadra di Nicola con la Vecchia Signora, con Cordaz incolpevole sui gol, Ajeti che si fa sorprendere sul colpo di testa di Mandzukic, meglio di lui Ceccherini. Mandragora perde qualche pallone di troppo con Berberis più attento. Budimir ci prova con scarsi risultati, molto peggio Tonev.

 

Atalanta-Benevento: vince di misura l'Atalanta con il solito gol di Cristante che ormai trascina la squadra a suon di reti. Oltre al centrocampista goleador anche Gomez gioca una buona gara con tante iniziative. Berisha salva un paio di volte il risultato, Caldara fa buona guardia con Hateboer non brillantissimo. Ilicic serve un assist ma ci si aspettava qualcosina in più, così come Cornelius che non è mai pericoloso. Altra sconfitta per De Zerbi che nonostante qualche buona risposta deve fare qualcosa in più. Djmsiti dietro molto bene così come Del Pinto in mezzo al campo. Armenteros ci prova con caparbietà ma non centra io bersaglio grosso. D'Alessandro non perfetto.


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