30° turno caratterizzato dai punteggi mediamente alti dovuti a conferma o ritorno al gol di molti big, ad eccezione di Higuain ed Icardi. Tutto sommato è stata una giornata interlocutoria con Roberto Milano che rafforza di qualche punto la sua leadership su Umberto Saffioti, al contempo però deve cedere qualche punto sui successivi inseguitori Gabriele Milano e Milena Tuccitto. Più indietro c’è invece maggior movimento, ne approfitta Pietro Ferrera per rientrare nella top ten e soprattutto un’altra formazione gestita da Gabriele Milano che, grazie al miglior punteggio settimanale, guadagna 17 posizioni fino ad arrivare alla 9°. Certo i distacchi per chi occupa le ultime posizione della top ten si stanno facendo importanti, ma con exploit del genere non è escluso che anche queste squadre possano entrare nella bagarre per la vittoria finale.
Andando al dettaglio “Robbertino Tiche” di Roberto Milano è riuscito questa settimana ad ottenere 87,5 punti. In difesa 3 punti dal modificatore grazie al ritorno al gol di Conti e poi al buon subentro con 7,5 di Skriniar per Alex Sandro (anche se in panchina c’era pure Gonzalez con 8,5), centrocampo senza gol ma comunque con buoni voti come il 6,5 di Pjanic, il 7 di Nainggolan e il 7,5 di Mertens ed infine in attacco arrivano i gol di Belotti e Dzeko. Le uniche pecce arrivano dal 5 dei bianconeri Buffon ed Higuain e dal 5,5 di De Vrij.
Riesce a contenere il distacco “AC_Palmi3” di Umberto Saffioti che realizza 84 punti di giornata. Reparto arretrato titolare deficitario con la coppia dell’autogol rossonero Donnarumma-Paletta che in totale arrivano a 5,5 punti così come Lichtsteiner, mentre si salva Manolas con 6,5 e va benissimo la sostituzione di Alex Sandro con i 10,5 punti di Conti. A centrocampo risollevano il morale Mertens con 7,5 e soprattuttpo Gomez con 17 punti. In attacco ci sono i gol di Dzeko mentre Icardi rimane nuovamente a secco ricevendo solo 5. Con i 7 punti di Rudiger, lasciato in panchina, la giornata sarebbe stata sicuramente migliore.
90,5 punti settimanali permettono a Gabriele Milano e alla sua “Go Johnny” di salire sul podio. Si inizia male con Donnarumma in porta ma è l’unica insufficienza in squadra. In difesa i migliori sono Caldara con 9,5, Samir e Manolas con 6,5. Centrocampo che rasenta la perfezione con il 6,5 di Joao Pedro, il 7 di Nainggolan, il 7,5 di Mertens e il 9,5 di Jankto che sembra non fermarsi più (se non per la squalifica di questa giornata). In attacco tutti in gol, troviamo infatti Dzeko, Immobile e Belotti. Dalla panchina arriva comunque qualche rimpianto con il 7,5 di Skriniar e il 7 di Rudiger, soprattutto se utilizzati in un 4-3-3 potevano portare a qualche bonus in più. Il 9 di Berardi non lascia invece l’amaro in bocca visto il tridente titolare.
E’ dovuta scendere dal podio, nonostante gli 88,5 punti di giornata che le hanno comunque permesso di rosicchiare 1 punto al capolista, “Onitros2” di Milena Tuccitto. Anche qui inizio in salita con Donnarumma in porta e con il 5,5 di De Vrij che non sostituisce degnamente Alex Sandro. Ci si riprende però subito con il 10,5 di Conti e i 6,5 di Manolas e Molinaro. In mezzo al campo Mertens, Joao Pedro entrato per Bernardeschi e i 3 gol di Gomez fanno alzare il punteggio. Non benissimo l’attacco dove Dzeko fa il suo dovere ma non altrettanto Higuain e Bacca, da cui contro il Pescara si aspettava ben altro che un 5,5. Puntare su Berardi, ancora panchinaro, era forse un rischio da correre.
Ancora Milena Tuccitto al 5° posto con “Xutinia” che fa meno punti della sorella, si ferma infatti a 84, ma sale però di una posizione in classifica. Coppia juventina Buffon-Higuain che è l’unica insufficiente. In difesa poi bene Rudiger con 7, Zappacosta con 8 e anche Albiol con 6,5 che sostituisce Alex Sandro. A centrocampo ritroviamo anche qui Mertens e Gomez. In avanti invece arriva il gol di Immobile mentre Dybala, non valutato per i suoi pochi minuti giocati, deve essere sostituito da Verdi con 6 comportando però 1 punto di penalizzazione per il cambio modulo. Peccato perché un attaccante a punti c’era in rosa, Lombardi con 6,5 rimasto però in tribuna.
Continua il buon momento di “F.C. All Stars” di Grieco Livio Virgilio che questa settimana ottiene 88,5 punti e guadagna ancora un posto in classifica. Buffon non dei tempi migliori in porta, bene il giovane Vangioni con 6,5 ma ancora meglio Conti con 10,5. In mezzo al campo Mati Fernandez con 5,5 si riprende subito il bonus della scorsa giornata ma è l’unico deludente nel reparto formato da Mertens e Felipe Anderson, che prendono entrambi 7,5, e da Gomez che di punti ne porta in dote 17. In attacco il solito Dzeko e poi la coppia argentina Higuain-Icardi rimasta a secco. Certo anche qui c’era Lombardi con 6,5 in tribuna ma le scelte dei titolari sono ampiamente condivisibili.
In sofferenza è invece da qualche tempo “Francy4” di Luigi Miceli che questa settimana è dovuto scendere di 2 posizioni dopo aver ottenuto solo 78,5 punti, pochi per questa giornata. E’ il reparto arretrato quello più deficitario vista la presenza di Buffon, Bruno Peres e De Vrij che entra per Dani Alves, l’unico sufficiente è Albiol con 6,5. Discreto il centrocampo con il 6,5 di Perisic, il 7,5 di Mertens e il 6 di El Kaddouri, sostituto di Bernardeschi. Fa meglio l’attacco con Dzeko e Immobile anche se pure qui Higuain fa abbassare la media. Qualcosina meglio si poteva fare sfruttando il 7 di Torreira dalla panchina mentre per Lombardi vale lo stesso discorso fatto in precedenza.
84 punti settimanali e 8° posto che rimane stabilmente occupato da “Dream_Team” di Roberto Milano. Se non fosse per il 7,5 di Skriniar, entrato oltretutto per Alex Sandro, dalla difesa ci sarebbe poco o niente da prendere visto che troviamo Donnarumma e Acerbi, vittime/autori in modi diversi di 2 autogol, che insieme fanno 7 punti. Per fortuna dal centrocampo arrivano già notizie migliori con il 10 di Hamsik e il 6,5 di Pjanic, entrato per Iago Falque, e poi è l’attacco a risollevare le sorti della squadra con Dzeko, Immobile e Belotti tutti a segno.
Al 9° posto ecco il leader di giornata “Venezia Raptors” sempre di Gabriele Milano che arriva a ben 102 punti settimanali e, scavalcando 17 formazioni, ritorna nella top ten dopo esserci stato solo per una breve apparizione ad inizio stagione. Buffon con 5 è l’unico insufficiente. In difesa infatti tutti 6 con Zappacosta che invece prende 8 e dal modificatore arrivano così 3 punti aggiuntivi. A centrocampo troviamo i gol di Gomez e Jankto, ben assistiti dal 7,5 di Mertens che subentra a Iago Falque, anche se in panchina c’era pure Hamsik con 10. In attacco poi c’è Dzeko con 13,5, Belotti con 10,5 e la promessa/scommessa Schick con 10.
Dopo qualche settimana di purgatorio rientra in top ten anche Pietro Ferrera con “Dybala facci un gol” che realizza 86,5 punti di giornata. Ancora Buffon con 5 in porta, linea difensiva formata da Rispoli e Bonucci con 5,5 a cui fanno da controaltare i 2 atalantini Caldara e Conti con 9,5 e 10,5 punti. A centrocampo bene Mertens con 7,5 e Joao Pedro, entrato per Iago Falque, con 6,5. Anche l’attacco non delude con il tridente formato dai giovani Belotti, Immobile e Berardi. Non manca comunque il rimpianto di non aver indovinato la miglior formazione titolare, Khedira con 9,5 è infatti rimasto addirittura in tribuna.
Classifica del girone di ritorno che vede sempre in testa Gabriele Milano con “Go Johnny”, seguito ad 8 punti di distacco da “Carrocciero” di Enzo Palumbi, capace questa settimana di ottenere ben 96,5 punti, e poi a 15 lunghezze dalla vetta fermo al 3° posto “F.C. All Stars” di Grieco Livio Virgilio. “Kobayashy Dragons” di Gabriele Milano che occupava il 2° posto la scorsa settimana, anche se fa 85 punti di giornata, perde invece terreno scivolando fino al 6° posto.
Tutte confermate invece le prime 3 posizioni della classifica generale per gli iscritti alla 1° giornata con “F.C. All Stars” di Grieco Livio Virgilio al comando e che quindi è ancora in gioco per un fantastico triplete, 2° posto per “La Salernitana” di Francesco Napoli che recupera 1,5 punti ma rimane comunque distanziata di 20,5 punti e infine 3° posizione per “Lions Milano” di Roberto Milano che, dopo i 95 punti settimanali, accorcia le distanze fino a 25 punti dalla vetta.
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