Orsolini, grande escluso di Spalletti: quali i motivi del taglio?

In questi ultimi giorni  è arrivata una doccia fredda per tutto l'ambiente rossoblù: dopo una stagione da assoluto protagonista, con 10 gol e 2 assist, Riccardo Orsolini non è stato confermato da Luciano Spalletti per l'Europeo che si svolgerà in Germania.  La stagione importamte non è bastata per convincere Spalletti a puntare su di lui per l'europeo imminente, ma i tifosi rossoblù non hanno alcun dubbio: per loro Orsolini è un punto fisso, e si preparano già alla prossima stagione.

 

STAGIONE TOP MA CON QUALCHE PANCHINA FINALE

Orsolini avrebbe anche meritato di partecipare alla competizione per il campionato che ha disputato con la maglia del Bologna, un campionato ad alti livelli per il ragazzo cresciuto nel vivaio dell'Ascoli fino a diventare un perno importante della prima squadra e spiccare il volo per la categoria superiore e conquistare una storica qualificazione in Champions League sotto la guida di Thiago Motta.

Diventa, dopo l'ultima stagione appena andata in archivio, così terzo giocatore italiano nella storia del Bologna ad andare in doppia cifra nel campionato di Serie A in almeno due stagione nell’era dei tre punti a vittoria, vale a dire dal 1994/95 ad oggi. Il calciatore marchigiano entra nella speciale classifica ed eguaglia due leggende della società felsinea: stiamo parlando di Marco Di Vaio e Giuseppe Signori, entrambi a quota 4 annate in doppia cifra con il club rossoblu.
 

Orsolini, grande escluso di Spalletti: quali i motivi del taglio?

COSA PESA NELLA DECISIONE- Forse in parte ha inciso una prestazione al di sotto delle attese nella partita pre-convocazioni azzurre (0-0 contro la Turchia a Bologna), ma va anche sottolineata la concorrenza nel reparto (da Zaccagni a El Shaarawy). E poi c'è il problema legato al modulo: l'Italia di Spalletti sembra propendere per il 3-4-2-1 e il 3-5-2 in vista degli Europei, due schieramenti che calzano un pochino meno per un esterno puro come lui.


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