Voti Serie A 27 giornata:  beffa Krstovic, black-out Koopmeiners, graffio Chiesa

Il Verona torna a vincere (1-0) dopo quasi due lunghi mesi, debutto amaro per Ballardini che inizia la sua avventura sulla panchina del Sassuolo con una sconfitta. Un primo tempo povero di emozioni, partita tattica con poche occasioni importanti. L’Hellas rischia grosso al 14′: diagonale insidioso di Thorstvedt che trova l’ottimo intervento di Montipò a dirgli di no. I gialloblu si affacciano dalle parti di Consigli soltanto allo scoccare della prima mezz’ora, destro velenoso di Henry che esce di poco sul fondo. Pochi minuti più tardi, Consigli compie un doppio miracolo: bolide di Suslov che viene respinto di pugno dall’estremo difensore emiliano, sulla ribattuta arriva come un falco Cabal che trova ancora la parata del portiere neroverde.
 Il Sassuolo sfiora il vantaggio al 52′, punizione deliziosa di Berardi che non inquadra lo specchio della porta di qualche centimetro. L’attaccante calabrese tornato in campo da un lungo infortunio, si deve arrendere al 58′ per un presunto problema al tendine d’Achilleuscendo in lacrime dal campo. L’Hellas passa avanti all’80’, Bonazzoli  approfitta dell’erroraccio di Henrique e spedisce in porta tutto solo Swiderski che davanti a Consigli non sbaglia firma tre punti di importanza vitale.

 

Un  punto a testa per Frosinone e Lecce (1-1) , che restano invischiate ancora di più in basso alla classifica con il successo del Cagliari. I padroni di casa sbloccano il match  prima dell'intervallo con il secondo gol consecutivo di Cheddira. Nel secondo tempo un retropassaggio sbagliato di Zortea permette al Lecce di guadagnare un rigore: Cerofolini para il tiro di Rafia, ma Guida fa ripetere il penaly per invasione di Valeri e Krstovic non fallisce il suo tentativo. Poco dopo traversa di Gelli per il Frosinone e miracolo finale di Falcone sul colpo di testa del neo entrato Kajo Jorge.

 

Dopo una lotta durata quasi 100 minuti è il Cagliari ad uscire vincitore (0-1) da Empoli. Jankto regala i tre punti ai sardi dopo una partita dove la squadra di casa ci ha provato con più concretezza, colpendo un palo e vedendosi annullare il gol di Cacace. Nel finale assedio dei toscani ma difesa del Cagliari che regge e conquista una vittoria salvezza preziosissima.

 

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Al Bologna servono quattro minuti nel secondo tempo  per ribaltare la gara di Bergamo con Zirkzee e Ferguson e celebrare la sesta vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo superlativo chiuso davanti con il tap-in di Lookman, la formazione di Gasperini accusa la stanchezza dell'infrasettimanale con l'Inter e nei secondi quarantacinque minuti non riesce a reagire. Motta ha trovato il prezioso contributo di Saelemaekers  dalla panchina che si procura un penalty (fallo di Koopmeiners) trasformato poi da Zirkzee. Quattro minuti dopo Ferguson estrae dal cilindro una prodezza da fuori area che vale il definitivo 2-1.

 

Gara intensissima al Maradona con il Napoli che batte la Juve 2-1. Primo tempo equilibrato, la squadra di Calzona ci prova con Di Lorenzo e Politano, la Juve colpisce il palo con Vlahovic ma va sotto nel finale: Kvaratskhelia al volo fulmina Szczesny. Nella ripresa i bianconeri spingono e trovano il pari con Chiesa a 10' dal termine ma il Napoli non demorde: il baby Nonge atterra Osimhen, è rigore. Il nigeriano calcia, Szczesny respinge, Raspadori mette dentro il gol vittoria


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