Partita che fatica a prendere ritmo tra Napoli e Salernitana fino al gol del vantaggio di Candreva che, al 29esimo, riceve al limite da Bradaric, salta di netto Politano e calcia a giro verso l'incrocio di destra, dove Gollini non arriva. Il Napoli sembra faticare a trovare il varco giusto, ma al 46esimo arriva l'episodio che svolta la partita: cross dentro di Kvaratskhelia con Politano che fa sponda di testa per Simeone che viene colpito da Fazio. Marinelli non assegna inizialmente il rigore, poi va a rivedere l'episodio al VAR e assegna successivamente il tiro dal dischetto. Politano si incarica della battuta e trasforma il rigore dell'1-1 verso il palo di sinistra, dove Ochoa non può arrivare. La Salernitana regge bene per 96 minuti, ma cede in pieno recupero con Rrhamani che firma il 2-1 trasformando una palla vacante al centro dell'area avversaria. e scaccia il momento nero degli azurri in classifica.
Si apre con un pareggio il girone di ritorno del Genoa che contro il Torino trova solo lo 0 a 0. Gli uomini di Gilardino sono più attivi rispetto all'avversario ma non riescono a sfondare il muro granata, almeno due nitidie occasioni per il Genoa in particolare nella ripresa. Un punto per il Grifone che sale a 22,.
Scopri i voti degli anticipi del sabato della 20 giornata di Serie A
Vittoria pesantissima del Verona, che batte 2-1 l’Empoli e porta a casa tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza. Al 3' l’Hellas è già in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Duda, Djuric vince il duello con Walukiewicz e scaglia la palla sulla traversa e poi oltre la linea: L’Empoli ci mette un po’ a reagire, senza Caputo e Destro infortunati tocca a Shpendi sfiorare l’1-1. Al 22' Cambiaghi non trova la porta da buona posizione. Al 34' occasione Empoli: punizione affidata a Grassi, che calcia di poco sul fondo alla sinistra di Montipò. Nella ripresa al 14' il Verona raddoppia: Ngonge punta Cacace, rientra sul sinistro e punisce Caprile nell’occasione tutt’altro che impeccabile. L’Empoli riduce le distanze al 20': Grassi fa partire Bereszynzki, cross in area per Zurkowski e colpo di testa bellissimo che vale il 2-1. Toscani vicini al 2-2 su azione da corner, prima con Gyasi e poi con Luperto. Nel finale viene espulso Duda per doppia ammonizione ma il risultato non cambia più.
Aspettando la Supercoppa, l'Inter passa anche a Monza (1-5) e si porta a +5 sulla Juventus (impegnata martedì col Sassuolo). Ottimo avvio dei nerazzurri che la sbloccano con Calhanoglu su rigore (mano in area dell'ex Gagliardini). Due minuti dopo raddoppia il solito Lautaro su assist di Dimarco. Annullato il gol di Pessina per fuorigioco. Doppietta di Calhanoglu su tacco di Thuram. Accorcia Pessina su rigore, penalty trasformato anche da Lautaro che sale a 18 gol. A segno Thuram nel finale
Sassuolo e Lecce calciano tanto in porta, ma non segnano tanto
Lautaro una sentenza per la Serie A e penso abbia già vinto il titolo di capocannoniere
Candreva e Ngonge due dei pochi raggi di luce delle rispettive squadre