La stagione da leader del giocatore-tifoso Federico Dimarco

Le critiche per alcune lacune in fase difensiva hanno spesso superaro l'importanza di un peso offensivo sempre più determinante di Federico Dimarco, che sta ha visuuto l’annata della consacrazione ad alti livelli. Grazie anche all’exploit con la Nazionale di Mancini  all’inizio di questa stagione, l’esperimento del terzo di difesa è stato accantonato riportando Dimarco costantemente nel ruolo di quinto,
che come ha ammesso lui stesso è quello che preferisce.

In questa stagione Federico ha messo a segno 5 gol e 7 assist giocando un totale di 2511 minuti spalmati su 40 presenze, condizionate tra l’altro da un problema di pubalgia che lo ha limitato.

 

PUNTI DI FORZA E MARGINI DI CRESCITA

Il ruolo di quinto in un’Inter che nella quasi totalità delle partite domina il possesso palla e la manovra corale annulla tante giocate dei singoli, è per forza di cose influenzato dal contesto. Il laterale dell’Inter, finché lo stile di gioco è questo, non potrà mai avere lo stesso numero di interventi difensivi di un terzino schierato basso in una squadra che lascia il possesso palla all’avversario.
 

GOL PESANTI- In quest’annata, infatti, l’attuale numero 32 dell’Inter, oltre ad aver portato in vantaggio la propria squadra in occasione dello scorso turno di campionato disputatosi contro la Roma, è anche riuscito, precedentemente, a sbloccare la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juve, vinta poi per 1-0 al ‘Meazza’, e ad aprire le danze anche in una finale così delicata come quella della Supercoppa giocatasi a Riyad nello scorso 18 gennaio contro il Milan, anche qui terminata in favore della ‘Beneamata’ col punteggio netto di 3-0

 

La stagione da leader del giocatore-tifoso Federico Dimarco
 

 

EREDITA' DI PERISIC E APPEAL FUTURO-  In questo momento per il gioco dell’Inter pensiamo ci siano davvero pochi calciatori in circolazione più funzionali di Dimarco, diventato oggi di fatto l’erede di Perisic che chiuse la scorsa stagione con 10 gol e 9 assist.Già nella scorsa stagione, infatti, il classe ’97 è riuscito nell’intento di totalizzare 42 presenze, 1892′ complessivi ed il tutto mettendo a referto sia 2 reti che 5 assist, talvolta anche da braccetto di sinistra. 


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