Analisi Milan, i giocatori che hanno reso meno del previsto

Stagione fin qui positiva ma non troppo per il Milan di Stefano Pioli, che a due giornate dalla fine della Serie A è pienamente in corsa per un posto in Champions League. Percorso nella "coppa dalle grandi orecchie" che si è concluso in semifinale per i rossoneri, eliminati da cugini dell'Inter dopo essersi sbarazzati del Napoli.

Se dopo lo scudetto dello scorso anno ci si aspettava una riconferma ai piani alti, è stato così solamente in parte. La qualificazione, probabile, dei lombardi in Champions League deve molto alla penalizzazione inflitta alla Juventus, dopo un ultimo mese dai risultati altalenanti. Diversi calciatori della rosa del Milan non hanno reso come previsto a inizio anno, possibili crack di agosto, acquisti della campagna estiva che non si sono dimostrati all'altezza delle aspettative. Vediamo insieme alcuni protagonisti in negativo della stagione rossonera:

Charles De Katelaere - Come non iniziare la nostra analisi dal fantasista belga, arrivato tra gli onori della cronaca nel mercato estivo dal Bruges. Reduce da un ottima stagione in Jupiler League, il classe 2001 era stato descritto come un colpo importante per il Milan targato Paolo Maldini, fresco vincitore dello scudetto. Così invece non è stato. Ventisei le presenze accumulate finora in campionato, principalmente spezzoni di gara, in cui ha fanticato tantissimo ad incidere. Solo un assist in tabellino e una media ampiamente insufficiente, forse spesso fuori ruolo o forse non abile a integrarsi negli schemi di Stefano Pioli.

Divock Origi - Altro acquisto di spessore della campagna estiva, l'attaccante belga è arrivato a Milano dopo tre stagioni di buon livello al Liverpool. Dalla sua c'è che non è mai stato un gran bomber, nemmeno in Premier. Ma due reti in ventuno presenze in Serie A sono decisamente un bottino magro per uno della sua esperienza. Spesso falcidiato dagli infortuni, anche lui come CDK non si è mai perfettamente integrato nel reparto offensivo di Pioli, non riuscendo a rendere neanche come spalla del miglior marcatore della squadra, Giroud.

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Davide Calabria - Non a livello dei primi due, ma anche la stagione del capitano del Milan è stata a tratti opaca. Ventuno presenze in campionato con un gol e due assist, ma media anche per lui che raggiunge con fatica il 6. Tra infortuni ed altre problematiche ha perso un po' i galloni di "titolare assicurato" nelle rose dei fantallenatori, ma in generale il suo percorso non si può definire totalmente negativo.


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