Voti posticipi Serie A 29.a giornata: l'insaziabile Gosens, Perotti vede rosso, Lasagna e De Paul in motorino

L’Atalanta non si ferma più: gli uomini di Gasperini battono anche il Napoli e blindano il quarto posto: adesso il ritorno in Champions League è davvero vicino. Contro i partenopei i nerazzurri hanno disputato un match praticamente perfetto: squadra corta e attenta nel primo tempo; arrembante e spietata nella ripresa. Il risultato è stato infatti deciso a inizio ripresa, con l’uno-due firmato Pasalic-Gosens che in 9′ ha di fatto colpito e affondato un Napoli che al Gewiss Stadium si giocava le ultimissime chance per l'Europa che conta.

Nel finale Lozano ci mette voglia ed è tra i più pericolosi, annullato un gol a Milik per fuorigioco. In difesa Koulibaly spesso sbaglia i tempi, Fabian Ruiz sbaglia sul vantaggio atalantino e non trova il gol che avrebbe riaperto la gara, Politano e Mertens creano davvero poco. Gomez è il solito tuttocampista, Zapata col freno a mano, Gosens ormai è di fatto un attaccante aggiunto, Pasalic si conferma molto più che un rincalzo di lusso.

 

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Una bella Udinese se la gioca alla pari con una Roma decisamente sottotono, che lascia gli spazi necessari ai friulani per ripartire. Bravi i bianconeri a non farsi sfuggire l'occasione, colpendo subito con Lasagna e resistendo al ritorno giallorosso con le occasioni più importanti firmate Cristante e Carles Perez. Nella ripresa la squadra di Fonseca si allunga tantissimo e per i bianconeri fioccano le ripartenze, Teodorczyk, e Okaka due volte non la chiudono. Ci pensa Nestorovski a finalizzare un assist del solito De Paul, uomo in più dei friulani in una serata da incorniciare.

Male Perotti, espulso a metà primo tempo per una entrata killer, la linea difensiva sbanda paurosamente e pure Smalling fatica, Under non pervenuto, sicuramente più pimpante Carles Perez, Dzeko entra a 20' dalla fine ma non si vede mai. Nell'Udinese spiccano le prestazioni di Lasagna. Musso e De Paul, Okaka fa poco, nel finale Fofana trova enormi spazi e li aggrediscie a modo suo.


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