Il faro di Maran si chiama Bradaric, talento e visione di gioco importati e adesso si aspettano i bonus

Nonostante l'esplosione di Barella la scorsa stagione nella posizione di regista davanti la difesa, nel corso di questa estate la società rossoblù si è mossa per rinforzare il reparto, avendo capito inoltre di poter avanzare il giovane Nicolò più avanti, da mezz'ala o in altre occasioni anche da trequartista, con ottimi risultati.

La società ha regalato al tecnico Maran Bradaric, un calciatore fisico e intelligentissimo, anche lui duttile capace di giocare in ogni reparto del centrocampo, in particolar modo nell'impostazione, ed è per questo che l'allenatore ex Chievo non può più farne a meno, sfruttando così le capacità del compagno di reparto Barella, come già detto prima.

Gli occhi più attenti lo avranno già osservato nel corso della preparazione questa estate, nonostante il calciatore abbia comunque disputato il mondiale, ebbene sì: il 26enne ha giocato, seppur per un solo match, il mondiale di Russia 2018 con la Croazia. Di fatto un semi-finalista di un mondiale a disposizione del Cagliari, e le qualità sono state evidenti a tutti.

Ad oggi sembrerebbe essersi guadagnato la titolarità a pieni voti, occhio i bonus però, data la posizione in campo sarà difficile vederlo andare in rete con facilità, d'altra parte però potrebbe offrire qualche assist interessante con i suoi lanci lunghi.


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