Voti anticipi fantacalcio Serie A 36a giornata: Kulusevski domina, serpentina Lukaku, la prima volta di Hysaj, Sassuolo sempre in offside

A partire meglio è il Parma contro il Brescia, con Gervinho che prima spreca un goloso contropiede non riuscendo a trovare Barillà, e poi va molto vicino al gol da posizione defilata. Passano soltanto sessanta secondi, e i ducali sfiorano nuovamente l'1-0, stavolta con Kulusevski La prima frazione si conclude con un doppio brivido in area gialloblù: al 41' Kucka rischia l'autorete sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tonali; poco dopo invece è l'ex crociato Dessena a sprecare una buona chance di testa, sempre da palla inattiva.

A inizio ripresa il Parma mette subito paura al Brescia con Caprari, il quale, con un pregevole colpo di tacco su assist di Kurtic, trova incredibilmente il palo a dirgli di no. Al 59' arriva  la rete del vantaggio ducale: a siglarla è Darmian (al suo primo centro stagionale), che, su un perfetto cross basso di Kulusevski, deve in pratica solo appoggiare il pallone in rete. La gioia del gol dura però solo 3' per i ducali: al 62' è infatti Dessena a pareggiare i conti approfittando anche di un grave errore di Sepe. Il portiere gialloblù si riscatta poco più tardi, ipnotizzando da pochi passi Aye: un errore fatale per le Rondinelle, che nel finale subiscono il 2-1 ospite per mano di Kulusevski, autore di uno straordinario tiro a giro su cui Andrenacci non può davvero nulla. 
 

enlightenedScopri i voti ufficiosi degli anticipi del sabato della 36.a giornata di Serie A


L’Inter torna seconda in classifica superando il Genoa al Marassi per 3 a 0, trascinata da Lukaku (29 reti totali in stagione) e Sanchez. Nerazzurri che gestiscono contro gli uomini di Nicola, ben organizzati e determinati ma poco incisivi sotto porta. Handanovic inoperoso per gran parte di gara, buona prestazione di Ranocchia in difesa con Sanchez, subentrato nella ripresa al posto di Lautaro, che conferma il suo stato di forma, portando freschezza e rapidità nella manovra offensiva. Nel recupero il doppio passo del gigante belga regala bei ricordi ai tifosi nerazzurri che hanno rivisto il fenomeno Ronaldo dei tempi nelle movenze. Nel Genoa un volenteroso Pinamonti  e Jagiello che cresce, Romero soffre la fisicità di Lukaku, Moses in serata di spunti importanti, Eriksen non trova la giocata che tutti si aspetterebbero.

Bene il Napoli nel primo tempo contro un Sassuolo molto impreciso nei passaggi e spesso non in grado di dare conclusioni alle azioni. I neroverdi hanno sofferto un Napoli arrembante, capace di sfruttare gli spazi per pungere come solo la formazione azzurra sa fare. La apre nei primi minuti un rasoterra di Hysaj, poi il Sassuolo si vede annullare due gol di Djuricic (il più vivo in attacco tra i neroverdi), entrambe viziate da fuorigioco di partenza.

Gli ospiti confermano la loro crescita in avvio di ripresa. La squadra di De Zerbi schiaccia gli azzurri nella loro metà campo. I partenopei commettono troppi errori in fase di disimpegno e vengono puniti due volte, al 49' da Caputo e al 61' da Berardi. In entrambe le occasioni, però, è il Var a richiamare il direttore di gara e a decretare l'annullamento delle reti per fuorigioco. Il Napoli nel finale ritrova l'equilibrio che gli permette di gestire il match e addirittura di chiudere i conti al 93′ con una bordata da fuori del neo entrato Allan


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