Godin non è ancora lui ma con l'ex Atletico in campo l'Inter è spesso un bunker

La mano di Antonio Conte si è vista subito all'Inter, soprattutto nella cura della fase difensiva: non è un caso che la squadra nerazzurra sia ad oggi la migliore in quanto reti subite (solo 4).

Il reparto quest'anno è stato rinforzato da due nuovi acquisti: uno è il giovane italiano ex Atalanta, Alessandro Bastoni, che in Serie A ha gia giocato la scorsa stagione con la maglia del Parma; l'altro è Diego Godìn, esperto difensore uruguagliano ed ex capitano dell'Atletico Madrid, con il quale si è tolto grandi soddisfazioni sotto la guida del Cholo Simeone, altro tecnico che cura particolarmente la fase difensiva.

Diego Godìn all'Inter non è ancora entrato a pieno regime tra gli 11 preferiti da Conte, anche perché nonostante la sua grande esperienza, anche per lui la difesa a tre è quasi una novità, soprattutto se schierato nella posizione di centrodestra.

All'Inter sarà utile in chiave Europa, li dove un anno fa siglò la rete della vittoria contro la Juventus, rischiando di compromettere seriamente il cammino dei bianconeri. Al fantacalcio a "causa" della sua "incostanza" a livello di titolarità, non può ancora essere una certezza.


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