Petagna, ora sono numeri da bomber!

La venticinquesima giornata ci ha riservato molti gol, tra questi spicca il gol su rigore di Andrea Petagna in Sassuolo-Spal domenica pomeriggio, che ha fissato il derby emiliano sul risultato sull'1-1 finale dopo il vantaggio iniziale di Peluso. Perchè tanto clamore per una rete su rigore? Semplicemente perchè l'ariete ex Atalanta ha raggiunto con quel calcio di rigore (bellissimo tra l'altro) la doppia cifra per la prima volta nella sua carriera di serie A.

Andrea Petagna, classe 1995, proviene dalle giovanili del Milan, dove tra l'altro esordisce nell'anno 2013 in Champions League subentrando a Bojan Krkic nel recupero, l'anno successivo è diviso tra l'esordio in agosto in serie A contro il Verona, il prestito fino a gennaio alla Sampdoria con il rientro a Milano. Poi i prestiti in serie cadetta, Latina, Vicenza, Ascoli, attirando l'interesse soprattutto dopo la stagione con la squadra marchigiana (13 gol) delle squadre di A: l'Atalanta, squadra da sempre attenta ai giovani, se lo accaparra, e dal 2016 al 2018 giocherà per i colori nerazzurri di Bergamo. Qui raccoglierà nei suoi primi due veri campionati di serie A da protagonista 9 gol (5 il primo anno, 4 nel secondo) in 62 presenze, un rendimento fantacalcistico molto scadente per un attaccante titolare di una squadra di media classifica ambiziosa come l'Atalanta.

Fantamedie del 6,89 e 6,41 in questi due anni, molto poco per un attaccante che al fantacalcio garantiva titolarità certa, ma pochi bonus, diventando poco utile rispetto ad altri attaccanti. Nonostante ciò Mister Gasperini non ha mai avuto dubbi sulla sua presenza in campo, per il suo tipo di gioco finalizzato ad esaltare gli altri reparti (difensori goleador e trequartisti dal bonus facile), e l'ariete è riuscito a guadagnarsi anche la convocazione nella Nazionale maggiore nell'amichevole contro l'Olanda. Gioco di sponda e fisicità, Petagna era stato etichettato come punta sterile, da alcuni persino "bidone", e anche l'Atalanta, nonostante gli ottimi risultati sembrava incompleta senza un vero bomber offensivo.

Così in estate rivoluzione: arriva Zapata a Bergamo, bomber potente ma nello stesso tempo tecnico e veloce, con la doppia cifra nel sangue, via Petagna che si accasa alla Spal, ottima realtà che dopo la salvezza dell'anno precedente mira a confermarsi senza affanno in serie A. Piazza ideale, poche pressioni e una concorrenza sana tra attaccanti esperti. Probabilmente essere assistito da un'altro attaccante nel 3-5-2 biancoazzurro, diversamente dall'isolamento nel modulo di Gasperini, ha contribuito a sconvolgere completamente le statistiche di Andrea.

23 presenze, 10 gol fatti e una fantamedia escludendo la partita di ieri del 7,14, non eccelsa, ma già ben oltre gli standard dei due anni precedenti. Nelle sue ultime 6 presenze, ha siglato 5 gol, quarta partita che timbra il cartellino consecutivamente: i fantallenatori che lo hanno preso per pochi crediti ad agosto stanno esultando, e siamo sicuri che Petagna non si fermerà da qui a maggio!


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