
Eman Kospo, 18enne difensore centrale arrivato dal Barcellona soltanto alcuni giorni fa ma già protagonista in maglia viola. Il classe 2007 non è soltanto la classica operazione "futuribile", anzi. In poco tempo si è capito subito che fosse un difensore di qualità e fra i migliori visti al Viola Park, subito apprezzato da Pioli che infatti l'ha schierato con continuità. Per lui 135' circa nelle tre gare amichevoli, per un ragazzo messosi in evidenza grazie a fisico, temperamento, senso dell'anticipo, aggressività. Si è distinto in fase di impostazione e partecipazione alla manovra, un destro che gioca a sinistra anche imprevedibile.
Frutto della celeberrima Masia, il vivaio blaugrana, Kospo è un centrale difensivo svizzero, anche se di origini bosniache, di grande stazza fisica, è alto 191 cm, che ha stupito tutti sia in allenamento al Viola Park sia in amichevole contro il Grosseto. Contro la Primavera e contro i maremmani tra l'altro ha giocato in un ruolo non propriamente suo, terzo di sinistra, lui che è destro di piede, di una difesa a tre. È in grado di giocarsi una maglia con Comuzzzo sul centro-destra, al netto dell'esperienza in A che gli manca.
Convocato da Palladino, senza comunque esordire in prima squadra, per il match inaugurale del girone di Conference League contro i New Saints, la passata stagione Kouadio ha collezionato 41 presenze con la primavera di Galloppa
Kospo ha fin qui ben impressionato Pioli per la sua dinamicità e verrà valutato ancora più approfonditamente contro avversari di caratura ben maggiore, ma non è da escludere che possa essere aggregato in tempi brevi con la Fiorentina per giocare la prossima stagione e conoscere il campionato
in ottica fantacalcio vista la rilevante statura, può di certo costituire una spina nel fianco delle difese avversarie nelle azioni da corner o da altri calci piazzati che presuppongono uno spiovente al centro dell'area.
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