Prima parte di campionato senza infamia e senza lode per il Torino di Ivan Juric, che dopo dodici giornate ha raccolto sedici punti frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte. Il dato che salta all'occhio però, dando uno sguardo analitico alla classifica, è quello dei goal fatti. Solamente dieci marcature messe a segno dalla compagine granata. Escludendo le tre compagini in zona retrocessione (Cagliari, Verona e Salernitana), solamente Empoli (5) e Udinese (8) hanno fatto peggio.
Il dato riflette inevitabilmente il rendimento, negativo, dei due principali terminali offensivi del tecnico ex Verona. Duvan Zapata in primis, arrivato ai piedi della Mole a fine mercato estivo per dare una marcia in più al reparto offensivo del Torino, e Tony Sanabria in secondo luogo. Solo un gol per il paraguaiano e uno per l'ex Atalanta, rispettivamente gli stessi ed uno in meno rispetto a capitan Buongiorno, che però di mestiere fa il difensore centrale.
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I fantallenatori che hanno creduto nel colombiano e nel suo collega non sono stati adeguatamente ripagati, specie per Sanabria che lo scorso anno ha siglato dodici reti, concentrati però nella seconda parte del torneo. Per Zapata c'è stato spesso il problema della condizione: durante quest'utlima sosta il colombiano dovrebbe aver lasciato tutti gli acciacchi alle spalle. Il Torino aspetta i suoi bomber per risalire la china e tentare uno sguardo ai piani alti della classifica.
Non capisco come mai un giocatore come Radojnovic debba restare in panchina....in ogni caso Zapata dirà la sua giocando con continuità e meno infortuni