Romero si è preso il posto, è il momento di cedere Palomino?

Prima di approfondire la questione sulla titolarirà del giovane argentino a vantaggio del più esperto connazionale, occorre fotograre la situazione in casa della dea, a partire dai numeri, che anche se freddamente, danno comunque oggettività alle valutazioni. L'Atalanta in questa prima parte del campionato non ha mostrato solidità difensiva, subendo addirittura 14 gol in 7 giornate (zero clean sheet), praticamente 2 gol a partita. Se prima i bergamaschi concedevano tanto riuscendo a segnare spesso un gol in più dell'avversario, quest'anno il rincorrere delle idee e degli schemi offensivi di Gasperini lasciano troppo campo alle spalle dei difensori.

Le prime avvisaglie si erano palesate al San Paolo di Napoli, dove gli attaccanti azzurri riuscivano troppo facilmente ad attaccare la profondità e destabilizzare la fase difensiva bergamasca. Per questo Gasperini, dopo la sonora sconfitta in Champions League contro il Liverpool (0-5) ha deciso di apportare qualche modifica al proprio calcio e curare di più la fase difensiva.

Questo nuovo atteggiamento tattico ha coinciso con la titolarità di Cristian Romero, giocatore sul quale l'Atalanta ha deciso di puntare cifre importanti nel calcio mercato estivo, strappandolo alla Juventus per circa 20 milioni tra prestiti e riscatto. Il ventiduenne argentino dopo il periodo di ambientamento ha concesso prove importanti con l'Inter nell'ultima giornata di campionato e soprattutto contro l'Ajax e il Midtyalland in Champions League ha brillato per duelli vinti, capacità di anticipare gli avversari e iniziare la manovra con qualità, entrando di diritto nell'undici titolare dell'Atalanta. L'investimento insomma sembra stia iniziando a dare i propri frutti e la sensazione è che l'ex Genoa si troverà sempre più a suo agio nella difesa a tre nerazzurra. Romero a dispetto di Palomino ha una velocità di base decisamente superiore, oltre che un'ottima tecnica individuale e si candida ad essere sempre di più uno dei titolari dei nerazzurri, ma in ottica del doppio impegno entrambi troveranno spazio (Palomino può spostarsi anche come terzo centrale di sinistra).

 

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In chiave fantacalcio meglio puntare su "El Cuti", ha grandi margini di miglioramento e sarà più titolare del connazionale Palomino che tra l'altro vanta spesso problemi muscolari. Inoltre Romero a dispetto della sua stazza fisica (1.85cm) che non lo cataloga tra i difensori più alti, potrebbere regalare anche qualche bonus (3 gol e 4 assist in Serie A) e al momento ha la sua fantamedia del 6.1 è migliore di quella del compagno di squadra (5.75). Occhio però al "fattore cartellini", Romero nella sua breve carriera ha collezionato ben 32 cartellini gialli e 2 rossi, e anche se il giocatore sta lavorando molto su quest'aspetto potrebbere rilevarsi un fattore decisivo a fine anno.


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