CAGLIARI-BENEVENTO
Pisacane (Cagliari): entra al 77’ venendo valutato con 6. Non avesse preso voto in pagella non gli sarebbe spettato il voto d’ufficio in quanto subentrato dopo il 74’
Foulon (Benevento): entra al 72’ prendendo 6,5 in pagella, 1 punto meglio del 5,5 d’ufficio che avrebbe ricevuto in caso di s.v.
Caprari (Benevento): entra al 75’ e viene valutato con 5,5 in pagella, in caso di s.v. avrebbe mancato il voto d’ufficio per un minuto di ritardo dell’entrata in campo
Di Serio (Benevento): entra al 76’ e riesce ad essere valutato con 6 in pagella, non avesse preso voto in pagella anche a lui non sarebbe spettato il voto d’ufficio
ATALANTA-PARMA
Karamoh (Parma): esce dopo 10 minuti ricevendo s.v. in pagella. Non ha diritto al voto d’ufficio in quanto la norma prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
BOLOGNA-UDINESE
Calabresi (Bologna): entra al 71’ e avrebbe quindi diritto al 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma fa meglio meritando il 6 della sufficienza in pagella
Hickey, Poli e Vignato (Bologna): entrano al 76’ e tutti vengono valutati dall’inviato, il primo con 5,5 e gli altri due con 6. In caso di s.v. in pagella non avrebbero ricevuto il voto d’ufficio in quanto subentrati dopo il 74’
Ouwejan e Molina (Udinese): entrano al 77’ e in pagella prendono s.v.. Era necessario entrare qualche minuto prima per aver il 5,5 d’ufficio, rimangono s.v.
CROTONE-ROMA
Nessun caso ai limiti del regolamento per l’eventuale assegnazione del voto d’ufficio
LAZIO-FIORENTINA
Radu e Cataldi (Lazio): entrati al 77’ vengono valutati rispettivamente con 5,5 e 6. Non avessero preso voto in pagella non avrebbero avuto diritto al voto d’ufficio
Kouamè e Lirola (Fiorentina): entrano al 73’ e prendono entrambi 6 in pagella, mezzo punto in più del voto d’ufficio che avrebbero ricevuto in caso di s.v.
SAMPDORIA-INTER
Askildsen (Sampdoria): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v., ma riesce ad ottenere il 6 della sufficienza già in pagella
Leris (Sampdoria): entra al 75’ e viene valutato con 6 in pagella, in caso di s.v. avrebbe mancato il voto d’ufficio per un minuto di ritardo dell’entrata in campo
SASSUOLO-GENOA
Obiang (Sassuolo): entra al 74’ e in caso di s.v. avrebbe quindi diritto al 5,5 d’ufficio ma riceve 6 già in pagella.
Raspadori (Sassuolo): entra al 74’ e dopo nemmeno 10 minuti segna il gol vittoria meritando così un 6,5 pagella. In caso di s.v. avrebbe ricevuto invece solo 6 per la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve sempre 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”
Goldaniga (Genoa): entra al 71’ e i minuti giocati sono sufficienti per essere valutato con 6, evitando così di ricorrere al regolamento per avere il 5,5 d'ufficio che gli sarebbe spettato in quanto subentrato prima del 74’
TORINO-VERONA
Ansaldi e Bonazzoli (Torino): entrano rispettivamente al 77’ e al 78’ ma in pagella prendono entrambi s.v.. Era necessario entrare qualche minuto prima per aver il 5,5 d’ufficio, rimangono s.v.
Veloso (Verona): esce dopo 25 minuti ricevendo 5,5 in pagella. In caso di s.v. in pagella avrebbe ricevuto mezzo punto in più in quanto la regola prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
NAPOLI-SPEZIA
Elmas e Lobotka (Napoli): entrano al 76’ e vengono valutati con 6 e con 5,5. In caso di s.v. in pagella non avrebbero ricevuto il voto d’ufficio in quanto subentrati dopo il 74’
Erlic (Spezia): subentra al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Rimane s.v. poiché entrato in campo dopo il 74’
MILAN-JUVENTUS
Bernardeschi ed Arthur (Juventus): entrano al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v., ma riescono entrambi a meritare il 6 della sufficienza già in pagella
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