NUOVI VOLTI SERIE A: Cornelius e Falletti

In pieno mercato estivo non resta che analizzare i volti nuovi del nostro campionato, magari anche i meno conosciuti, tentando una previsione in vista della nuova stagione.

ANDREAS CORNELIUS

Attaccante danese classe '93, è cresciuto tra le fila del Copenaghen, dove ha debuttato nell'aprile del 2012. Forte fisicamente, è capace di aprire gli spazi per i compagni, perfetto dunque per il gioco di Gasperini. Non ancora un bomber d'area di rigore, nella sua migliore stagione, l'ultima disputata, ha segnato 7 reti in 14 presenze.

Breve parentesi in Inghilterra nel 2013, quando fù acquistato per 10 milioni senza però lasciare il segno. In questa sessione di mercato è stato acquistato dall'Atalanta dove ha già giocato diverse amichevoli, andando anche in gol. Fattore concorrenza da tenere conto, con il titolare Petagna già nel giro della Nazionale, e anche dal giovanissimo centravanti Luca Vido, acquistato dal Milan e che nella scorsa stagione ha giocato con il CIttadella.

CESAR FALLETTI

Calciatore uruguaiano con cittadinanza italiana classe '92, è un centrocampista prettamente offensivo. Cresciuto tra le fila del Cerro, società sportiva in Uruguay, ha una buona visione di gioco e sa adattarsi a tantissimi ruoli del campo, soprattutto se trequartista.

Con la sua squadra debutta nel 2011 totalizzando 39 presenze e 5 gol fino al 2013, prima di passare a titolo definitivo alla Ternana, concludendo la sua prima stagione in Serie B con 24 presenze e nessun gol, con prestazioni al di sotto le aspettative. La stagione successiva realizza subito 5 reti nelle prime partite; in maglia rosso-verde in quattro stagioni totalizza 124 presenze e 17 gol, prima di essere acquistato dal Bologna in questa sessione di mercato.

Già provato in amichevole da Donadoni, il calciatore è stato inserito nel 4-2-3-1 nella posizione di trequartista con decenti prestazioni, deve sicuramente ancora capire il calcio italiano e puntare direttamente su di lui potrebbe essere un rischio, soprattutto dopo l'esperienza fatta con Krejci, delusione della scorsa stagione.

 


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