ASTA&STRATEGIE: COME GESTIRE IL BUDGET

Dopo aver consigliato nello specifico ruolo per ruolo su chi puntare per avere una squadra equilibrata e soprattutto competitiva per questa nuova stagione fantacalcistica, non ci resta che discutere e analizzare nello specifico il famoso (e atteso) “rituale” dell’asta: come comportarsi e su chi puntale in linea generale.

Premessa doverosa: ogni asta ha regole a sé, che dipendono nella maggior parte dei casi dal tipo di lega e, in altri casi, dal tipo di regole che il gruppo di fantallenatori decide prima di incominciare a “battere il martellino”.

Organizzare il proprio lavoro prima di un’asta è senza dubbio il modo migliore per prepararsi a quest’ultima, e per ‘organizzare’ si intende dedicare del tempo in più per decidere e soprattutto segnarsi i calciatori che potrebbero interessare, ovviamente i gusti e i pareri variano da allenatore ad allenatore. Dunque è consigliabile creare un file al computer dove viene rappresentata una tabella e i quattro ruoli fondamentali (porta, difesa, centrocampo e attacco) e tre colonne fondamentali: TOP, FASCIA MEDIA, LOW COST.

 

IN PORTA = due scuole di pensiero differenti: o puntare tutto su un determinato portiere TOP con i suoi sostituti compresi (es. Buffon, Neto e Audero), oppure dividere il proprio budget per gli estremi difensori in più portieri differenti per variarli durante la stagione in base alle insidie del calendario. Se la base d’asta è ad esempio 500 fantamilioni, è consigliabile spendere per i portieri circa 45/50 crediti max.

IN DIFESA = difesa a tre o a quattro poco importa durante la fase pre-asta, anche perché durante e soprattutto dopo quest’ultima vi accorgerete che non proprio tutti i calciatori che avevate precedentemente appuntato siete poi riusciti ad acquistare (purtroppo, ma questo è il bello dell’asta). Sicuramente la scelta di prendere quanti più terzini possibile è la migliore, ma questo potrebbe farvi spendere molti milioni, dunque è consigliabile acquistare ALMENO 1-2 TOP, un terzino di sostanza (vedi Marcos Alonso, Bruno Peres, Dani Alves), e/o un centrale difensivo che sia una sicurezza sempre (vedi Bonucci, Miranda, Manolas salvo espulsioni). Dopo di che passare direttamente alla fascia media, dunque difensori che potrebbero esplodere da un momento all’altro, o che mantengano quantomeno il 6 fisso. Per concludere qualche buon colpo low cost ci sta sempre, attenzione ai giovani calciatori che possono esplodere sempre da un momento all’altro. Dedicare un budget di circa 80 milioni.

A CENTROCAMPO = per molti fantallenatori il centrocampo è la zona chiave dell’intera rosa, con un centrocampo ben costruito e ideato si può davvero fare un ottimo fantacalcio, decidendo dunque anche di puntare su un equilibrato 3-5-2 (perché no?) con qualche giocatore offensivo in più. Per chi non usa ancora la modalità dei trequartisti ad esempio, il centrocampo può diventare il vero cavallo di battaglia capace di regalare ottimi bonus (vedi Candreva, Perisic, Perotti, Pjanic, Saponara, Ljajic), è consigliabile dunque puntare su 2-3 TOP assolutamente, ad esempio tra quelli citati precedentemente tra parentesi. Mai sottovalutare i calciatori di fascia media, ricordiamo che gli stessi Perotti, Saponara e Gomez un tempo rientravano in questa categoria e ad oggi sicuramente sono tra i centrocampisti più appetibili, vale dunque la stessa considerazione fatta per la difesa. Dedicare un budget di circa 150 milioni.

IN ATTACCO = ruolo sempre più ambito e atteso durante l’asta, con una percentuale molto elevata di perdere amici di vecchia data, ma nello stesso tempo con la possibilità di guadagnare qualche buon attaccante di livello. Con 6 slot a disposizione (impostazione classica), è consigliabile puntare forte almeno su 1-2 TOP in assoluto (vedi Higuain, Dybala, Icardi); 2 attaccanti di fascia medio-alta (vedi Pavoletti, Thereau, Dzeko, Paloschi, Insigne, Immobile); 2-3 attaccanti di fascia medio-bassa/low cost (vedi Inglese, Borriello, Budimir, Manaj). Dedicare un budget di circa 220 milioni.


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