Calciatori Top e Flop dopo le prime giornate di campionato

Pochissime giornate giocate finora in Serie A, eppure è già tempo di bilanci. Quelli che ci divertono di più riguardano naturalmente la ricerca dei Top&Flop della stagione visti finora in Italia. Perché il Fantacalcio qui, ormai, è una cosa seria. Di quelle che ti portano via nottate per fare un’asta al cardiopalma, spendendo crediti e scommettendo sul rendimento dei giocatori che dovranno portarti alla vittoria alla fine del campionato. Perché alla fine ogni partecipante al Fantacalcio prova a fare pronostici su quello che sará la performance globale e stagionale di ogni singolo, un po’ come succede quando lo si fa sulla vincitrice del campionato o sulle partite secche di ogni giornata attraverso portali come scommesse.org. Si analizzano i dati oggettivi, le prestazioni, i voti medi della passata stagione, la rosa attuale della squadra nel suo complesso e si fa la propria scommessa su questo o quel giocatore.

 

Chi sarebbe disposto a schierare nell’undici titolare il difensore con le peggiori prestazioni stagionali? E chi terrebbe in panchina un attaccante che nonostante una media gol parzialmente sufficiente porti a casa sempre un sette e un buon numero di assist? Iniziamo allora con i top player che finora stanno infiammando il campionato.   

 

Chi avrebbe scommesso, ad esempio, sul 21enne georgiano Khvicha Kvaratskhelia? Attualmente è uno dei giocatori offensivi più promettenti d’Europa. Valore di mercato: 15 milioni. Già nell'estate del 2019 era stato indicato dalla UEFA come uno dei 50 atleti emergenti per la stagione 2019-2020. Quattro reti in sette partite e un assist con il Napoli di Spalletti. Impegno, corsa, tecnica, tattica e resistenza. Per noi Kvaratskhelia è attualmente il miglior attaccante con la miglior media voto: 6,79. Ala sinistra avanzata, destra o seconda punta. Quotazione iniziale Fantacalcio; 44,1 destinata a crescere se il suo rendimento, e quello azzurro, resteranno sui livelli esorbitanti visti finora. 

 

Di ruolo in ruolo, dopo il top dell’attacco, passiamo al centrocampo. La classifica di Serie A mostra ancora una volta un evidente legame tra squadre di vertice e rendimento dei singoli. Il miglior centrocampista in circolazione per voto medio dopo sette gare di campionato è il 24enne della Dea Teun Koopmeiners: ruolo principale mediano, ruolo secondario centrale o addirittura difensore centrale. Versatile, fisico, tenace. Classico olandese da piazzare in mezzo al campo. Per lui il voto medio dopo sette gare in A è di 6,71: 4 gol e 1 assist in 730 minuti giocati al servizio di Gasperini. Quotazione Fantacalcio iniziale: 33,2. Come Khvicha anche il suo valore è destinato a crescere se la Dea terrà questi ritmi per tutto il campionato. 

 

Napoli ancora sugli scudi, anche per quanto riguarda i difensori. Stavolta bisogna guardare molto a est. Il sol levante ha regalato al Club di De Laurentiis un’altra piacevole sorpresa. O conferma, per chi se ne intende di calcio estero. Perché il miglior difensore con la miglior media in Serie, almeno fino a questo momento, è il 25enne Min-jae Kim da Tongyeong, Gyeongnam, Corea del Sud. Valore di mercato: 14 milioni. Media Fantacalcio: 6,75 con 540 minuti giocati in sette gare e già due gol segnati. L’ex Fenerbahce è il pilastro inamovibile di Spalletti nel reparto difensivo. Cresce il rendimento di partita in partita e cresce il suo valore di Fantacalcio: quello iniziale era di 24,3. 

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Dalle stelle alla polvere, scendiamo negli inferi per menzionare i peggiori visti finora in Serie A stando alle votazioni medie calcolate in base alle prestazioni in sette gare. Moise Kean non è affatto il salvatore della patria, non lo era lo scorso campionato e non può esserlo quest’anno. Forse non lo sarà mai, considerando la caratura di un atleta che non ha mai ambito ad essere titolare in una squadra come la Juventus, che soprattutto quest’anno sta mostrando problemi tecnico-tattici enormi. Moise Kean, per chi l’avesse al Fanta, finora ha totalizzato una media di 4,9 per 155 minuti giocati. Sicuramente un pò pochini. Aggiungiamo un’ammonizione, frutto del nervosismo bianconero palpabile, e Moise è a un passo dal bidone. Il suo valore iniziale di 29,1 è già sceso.

 

Senza voler infierire, la Juventus è ancora protagonista a centrocampo. Stavolta il nome sul banco degli imputati è quello di McKennie: sei partite giocate e media voto di 5,17. Per par condicio aggiungiamo un centrocampista viola che finora sta deludendo in termini di rendimento/voto, con un 5,17:  Youssef Maleh. Concludiamo con un difensore. Il nome sul banco degli imputati non poteva che includere la neo-promossa Cremonese: assolutamente da scartare Emanuel Aiwuu: 501 minuti giocati e media voto del 5,33 per il centrale austriaco con la maglia grigiorossa. Ma è ovvio che in questo caso sia un problema di collettivo.


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