Il Parma pesca a Bergamo, arrivano Kulusevski e Cornelius, possibili titolari o rincalzi di lusso?

Il Parma puntella ancora la sua rosa dopo l’ottima stagione passata; nella speranza di far meno fatica nella lotta salvezza mette a segno colpi “utili” alla causa di Roberto D’Aversa. Arrivano da Bergamo due giocatori d’attacco: la punta Andreas Cornelius ed il baby fantasista Dejan Kulusevski.

Cornelius arriva in Emilia in prestito con l’obbligo di riscatto, acquisto definitivo praticamente dato che il danese ha firmato un contratto fino al 2024 con i ducali. Abbiamo avuto già modo di apprezzare in Serie A il classe 93’ (26 anni) con la maglia dei bergamaschi nella stagione 2017/18, quando la possente punta mancina raccolse 23 presenze mettendo a segno 3 gol; Cornelius fu acquistato dal FC Copenhagen (3 mln di €) con l’intento di creare l’alternativa a Petagna in avanti.

Cornelius, però, manca il salto di qualità e così l’anno successivo viene girato in prestito ai Girondini di Bordeaux, dove praticamente ripete quanto visto già a Bergamo (3 gol e 1 assist); rientrato alla base circa un mese fa, Andreas andrà a completare il reparto dei crociati insieme a Roberto Inglese. Il danese parte dietro nelle gerarchie di D’Aversa che ha rivoluto fortemente l’ex Napoli e Chievo, ma le non sempre perfette condizioni fisiche di Inglese possono dare minutaggio a Cornelius.

Il giovane Dejan Kulusevski, svedese classe 2000, è il gioiellino della cantera neroazzurra; prelevato circa 3 anni fa dagli svedesi del IF Brommapojkarna ha da subito dettato legge tra i giovani dell’Atalanta U17 dove al primo anno realizza 17 gol in 22 presenze giocando da mezzala e all’occorrenza ala offensiva in un 4-3-3. Con la Primavera atalantina si specializza negli assist, in due anni, per un totale di 55 partite realizza 17 gol e 26 assist. Dejan ha già esordito in A con Gasperini, mentre in Nazionale ha fatto tutta la trafila dalla Svezia U15 fino all’U21.

“Ha qualità fisiche e tecniche” aveva detto di lui Ilicic, fisicamente ricorda un po' lo sloveno, alto 1,86 cm con un mancino raffinato e potente; lo svedese ha, però, un raggio d’azione che lo vede agire di qualche metro più indietro, in mezzo al campo o al max esterno alto a destra o a sinistra. Più portato alla rifinitura che alla finalizzazione, può essere il jolly di D’Aversa a partita in corso, in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro.

Al fanta i due nuovi acquisti crociati fanno poca gola: prendere la riserva, almeno inizialmente, in attacco di una squadra come il Parma che lotta per la salvezza non ha tanto senso, quindi il consiglio è quello di tenere fuori Cornelius dalle vostre fantarose. Diversa la situazione di Kulusevski, il giovane centrocampista parte dietro sia tra i CC che nella batteria di esterni a disposizione del tecnico emiliano; Dejan può però rappresentare quella scommessa low cost (stile Zaniolo per intenderci) che, se così fosse, può regalarci una piccola soddisfazione, per questo il consiglio è quello di regalare l’ottavo slot al 19enne.


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