Pagellone fanta-difesa: Skriniar e Koulibaly ministri della difesa, Masiello meglio di Caldara. De Vrij sbaglia solo l'ultima, delusione Sandro

E’ tempo di bilanci, con la trentottesima giornata di serie A si è conclusa una stagione entusiasmante, con un finale altrettanto imprevedibile. Tra noi fantallenatori, come ogni anno, c’è chi ha gioito per aver puntato sui giocatori giusti, mentre c’è anche chi ancora si dispera per aver sbagliato tutte le scelte.

Nessun problema, mancano “solo” 3 mesi al prossimo fantacampionato, ora ci immergeremo nelle partite dei mondiali in Russia (come già sappiamo, senza la nostra nazionale), e poi a studiare i colpi per il prossimo campionato, partendo dall’analisi dell’annata appena conclusa.

La difesa è un reparto molto importante al fantacalcio, in special modo se si utilizza il modificatore. In ogni caso avere dei difensori con buona media voto, la propensione agli assist e il vizietto del gol è molto importante, vediamo chi ha confermato le aspettative e chi ci ha deluso .

La vera sorpresa di questo fantacalcio è Masiello: l’esperto difensore orobico, in 32 presenze, ha collezionato ben 4 gol con una fantamedia di 6,83, secondo solo a De Vrij, che con la fantamedia di 7,03 in 36 presenze è il re indiscusso del reparto. Il difensore olandese ha sfoggiato per tutta la durata del campionato prestazioni da urlo, una vera sicurezza e garanzia, collezionando ben 6 gol (migliore in difesa). Peccato lo scivolone finale, dove per quell’entrata scellerata in area di rigore su Icardi ha macchiato un campionato di prestigioso livello.

Menzione speciale per Koulibaly, roccioso difensore del Napoli che tra prestazioni di livello (6,80 di fanta-media su 35 presenze) condite da ben 5 gol (come non ricordare il gol che ha riaperto il discorso scudetto a poche giornate dal termine), si è distinto e ha regalato gioie ai fantallenatori che hanno scommesso su di lui. Altro baluardo difensivo, ma con meno bonus all’attivo, il compagno di reparto Albiol, che in 31 presenze ha macinato una fantamedia del 6,66 con 3 gol.

Altra sicurezza in difesa, dopo un iniziale scetticismo vista la giovane età e l’arrivo da una società minore, è stato Skriniar. Presente in tutte le 38 partite, fantamedia del 6,67 e ben 4 gol all’attivo, è stato un acquisto azzeccatissimo sia per l’Inter, che per noi fantallenatori. Discorso “simile ma opposto” per Kolarov, esperto terzino della Roma, che arrivato con l’etichetta di top player, ma con uno scetticismo di fondo, a causa della dubbia continuità ed affidabilità fisica, ha collezionato ben 35 presenze, fantamedia 6,63 e anche due gol oltre ai numerosi assist. Sempre nella Roma, diamo il “premio fairplay” a Manolas, centrale greco che grazie ai suoi interventi puliti e alla sua capacità di leggere il gioco, ha raccolto ben 0 ammonizioni in 29 presenze.

Passiamo agli outsiders, e cominciamo da De Silvestri, terzino del Torino abile a crossare e pure a segnare, testimoni i 5 gol totali a fine anno. Mazzarri ha dato importanza al terzino affidandogli le chiavi della fascia, valorizzando ancor di più uno dei terzini più interessanti del panorama calcistico italiano. Altra rivelazione, che ha contribuito all’ottima e “sfortunata” stagione della Lazio, è Marusic, arrivato in sordina, e vincendo sin da subito il ballottaggio con Basta, è diventato padrone di fascia, sfornando assist e talvolta segnando anche gol.

Due difensori affidabili e sempre presenti nelle 38 partite stagionali, sono N’Koulou e Acerbi (quest’anno sotto i suoi standard realizzativi). Esperienza, solidità e soprattutto sono state pedine adatte a chi cercava titolarità con buone fantamedie.

“Delusione”, soprattutto per l’aspetto delle presenze, è stato Alex Sandro, terzino della Juventus che tanto aveva incantato i tifosi bianconeri e i fantallenatori l’anno precedente. Poche le 26 presenze, nelle quali abbiamo ok ammirato 4 gol e 3 assist, e sempre al di sotto delle sue potenzialità, e per finire pure 7 ammonizioni che non hanno per niente fatto felici i suoi estimatori al fantacalcio.

Altro giocatore sul banco degli imputati è stato il trasferimento dell’estate, capitan Bonucci, che solo dopo la cura Gattuso ha saputo regalare ai tifosi del Milan e ai fantallenatori prestazioni dignitose, ma sempre insufficienti per gli standard che ci aveva abituato. Probabilmente molto ha inciso la pressione dell’ambiente, della fascia e dei trofei conquistati con la maglia bianconera, che hanno fatto di lui uno dei migliori difensori del panorama mondiale.

Premio peggiore difensore dell’anno, per distacco oltretutto, va a Souprayen, terzino dell’Hellas Verona retrocesso, che ha penalizzato i fantallenatori che hanno scommesso su di lui. Fantamedia del 4,97 su 20 presenze, raramente un giocatore (che non sia un portiere) ha vantato una fantamedia così orribile.

Venuti è un altro flop, 30 presenze ma fantamedia del 5,47; complice la difesa del Benevento più volte stravolta con prove di formazione e interpreti sempre diversi e sempre poco adatti alla massima serie.  Altro difensore una volta affidabile ai tempi del Palermo, è Gonzalez, che ha pian piano conquistato il posto in campo, ma non la fiducia dei tifosi del Bologna, a causa della scarsa fantamedia del 5,48. Sempre nella squadra felsinea come non citare un “involuto” Masina, che tanto aveva stupito al primo anno di serie A e suscitato interesse di club più blasonati: questa stagione ha rimediato in 34 presenze una “anonima” fantamedia del 5,47 e 0 nella casella gol.

Difensore più ammonito, con ben 11 cartellini gialli, il difensore argentino della Fiorentina Pezzella, che nonostante una discreta media voto sufficiente (6,01 in 34 presenze), ha regalato periodicamente -0,5 ai propri fantallenatori. Difensori più espulsi, per la cronaca, oltre al Gonzalez già citato, Goldaniga e Pisacane, con due espulsioni a testa.


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