Si è conclusa la 7.a giornata del nostro campionato e tra sorprese e conferme, siamo pronti con i nostri top e flop. Tra i pali, senza dubbio, il migliore è Suzuki: il rigore parato allo scadere vale quanto una vittoria.
In difesa tanti gol che in alcuni casi valgono la vittoria, come nel caso di Holm e Kempf ed in altri valgono punti importanti come per Terracciano. A centrocampo, continuano a stupire gli uomini di Fabregas che affonda la Juventus con Perrone e con le solite magie di un Nico Paz sempre più fuoriclasse.
Prestazione importante anche quella di Vlasic, ma finalmente da menzionare anche Zaniolo: il suo gol porta solo un pari all'Udinese, ma potrebbe sancire la sua rinascita.
In attacco ancora Orsolini decisivo per il Bologna, Simeone si scatena contro la sua ex squadra, ma chi brilla maggiormente è Leao: si ricorda di essere un fenomeno e riesce a trascinare il Milan in testa alla classifica.
 (1).jpg "Top&flop 7.a giornata: Leao torna super; Cornet condanna il Genoa")
Tra i peggiori troviamo Caprile che nella partita contro il Bologna non brilla per sicurezza. In difesa male Troilo, Britschgi e Ndiaye. A centracampo fanno fatica Payero, Akinsanmiro, Ordonez e Bernade.
Tra gli attaccanti, stecca Lautaro Martinez complice la stanchezza post nazionali. Male anche Colombo e soprattutto Cornet che ha a disposizione un rigore allo scadere che potrebbe regalare i 3 punti, ma lo sbaglia e condanna il Genoa all'ennesima giornata senza vittoria.
Leao può essere decisivo nel possibile scudetto del Milan
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