Voti Serie A 7 giornata: Vlahovic da matita blu, Zaccagni guida, pazzesco De Gea

Passo falso della Juventus che subisce il primo gol del suo campionato e perde due punti in casa.contro il Cagliari (1-1). I bianconeri disputano un buon primo tempo e sbloccano la gara con il rigore di Vlahovic, procurato da un tocco di mano di Luperto. Sempre nel corso della prima frazione Koopmeiners e Conceicao vanno vicini al raddoppio, nella ripresa è lo stesso Vlahovic a divorarsi la rete del 2-0 su tap in. Nel finale, il neo entrato Douglas Luiz atterra in area Piccoli e Marinelli, dopo la revisione al Var, concede il penalty. Dal dischetto non sbaglia Marin e il Cagliari pareggia, risultato che resterà invariato fino al triplice fischio. I bianconeri terminano anche in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Conceicao, che ha rimediato il secondo cartellino giallo per simulazione.

 

All’Olimpico la Lazio vince ancora in rimonta (2-1) contro un buon Empoli, capace di portarsi in vantaggio con Esposito dopo 9’. Zaccagni di testa pareggia nel recupero del primo tempo siull'enesimo assist stagionale di Nuno Tavares, poi la ripresa si apre con il calcio di rigore fallito da Castellanos. Nel finale entra Pedro, che dopo pochi minuti la decide con un gran destro. In classifica la Lazio aggancia Juventus e Udinese a 13 punti.

 

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Per come si era messa la partita, il Parma strappa un punto d'oro (0-0) nel derby emiliano al Dall'Ara contro il Bologna. Secondo pareggio consecutivo per la squadra di Pecchia, che questa volta dimostra grande solidità difensiva: grande lavoro del reparto arretrato, che non commette errori e resiste all'assedio del Bologna nel finale. Dopo un primo tempo equilibrato, il rosso a Coulibaly aveva complicato nuovamente i piani per i ducali, che però non si sono persi d'animo, e con grande orgoglio e coraggio hanno combatutto e meritato questo punto.

 

Finisce in pareggio la sfida tra Monza e Roma (1-1), la partita si sblocca nella ripresa con Dovbyk che con un gran movimento va in rete, Dany Mota pochi minuti dopo regala il pareggio ai padroni di casa. Nel finale i giallorossi tengono palla ma non riescono a trovare il gol. Dubbi sul contatto Kyriakoupolos-Baldanzi in area.

 

Nel primo tempo tra Fiorentina e Milan si assiste ad un match forti ritmi, in cui si sono alternate le parate di Maignan e De Gea entrambe su rigore 
La sblocca l'ex di turno Adli che al minuto 35', dopo aver ricevuto la sponda da Gosens, insacca alle spalle di Maignan. Ripresa che risulta essere ancora più entusiasmante dei primi 45' di gioco, al minuto 56' è infatti il solito David De Gea a mandare il Franchi in estasi: Kean procura il penalty su Gabbia, dal dischetto va Abraham ma anche in questa occasione il portiere spagnolo apre i guantoni e devia in corner.

Le soprese finiscono, al minuto 60' Theo Hernandez scaglia un preciso traversone su cui si avventa Pulisic che, con un bel gesto tecnico, batte De Gea. Fiorentina che reagisce, al minuto 73' Albert Gudmundsson, sfruttando il suggerimento di Kean, calcia in porta sul palo lontano difeso da Maignan, battendo l'estremo francese. Nel finale, partita segnata da numerosi contrasti e cartellini, tra cui spiccano i rossi diretti per Palladino e per Theo Hernandez, espulso a fine partita per proteste. 


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