Top&flop 14.a giornata: Mertens devastante, Calhanoglu che personalità; Morata e Kessie irriconoscibili

La 14.a giornata del campionato di Serie A è andata in archivio e siamo già pronti per la nostro top e flop 11.


Come di consueto partiamo dai migliori e tra i pali abbiamo Skorupski. Finalmente un pomeriggio tranquillo per lui. Non ha dovuto fare i soliti straordinari ed ha tenuto la porta inviolata. TUTTO TRANQUILLO!


La retroguardia vede protagonista Murru. Entra a 5 minuti dalla fine e gli bastano per segnare il goal che chiude la partita. PROVVIDENZA!


In difesa continuiamo con la buona prova di Zortea. Entra a partita in corso e sembra avere molta più energia dei compagni. Fa tante cose buone. ENERGICO!


Chiudiamo la linea difensiva con Djimsiti. Quando la Juventus prova a partire in contropiede luiè sempre lucido nel non perdere l'uomo. )0minuti senza sbavature. ATTENTO!


Il centrocampo lo apriamo con colui che si sta rivelando una certezza, ovvero Candreva. Ancora un goal ed ancora una corsa infinita per 90 minuti abbinata a qualità. TANTA ROBA!


Chi continua a distinguersi è Fabian Ruiz. Sempre più il leader del centrocampo del Napoli, riesce a sopperire anche all'assenza di Anguissa. LEADER!


Chi sta diventando un leader in casa Inter è Calhanoglu. Altra prestazione importante ed un goal che regala all'Inter i tre punti. Detta i tempi insieme a Brozovic e l'Inter gira a meraviglia. TANTA QUALITA'!


In casa Napoli ci si gode ilmomento e tra imigliori troviamo anche Zielinski. Insieme a Fabian Ruiz fanno girare il Napoli a meraviglia. Negli inserimenti è devastante e dopo un periodo difficile si regala l'ennesimo goal. RITROVATO DEFINITIVAMENTE!


In attacco tra i migliori abbiamola bestia nera del Milan, ovvero Mimmo Berardi. Quando vede i rossoneri si scatena. Fa ammattire Romagnoli e segna l'ennesimo goal al Milan. AGGUERRITO!


Altro attaccante che si è distinto in questa giornata è Bonazzoli. Allo scadere regala il pareggio alla Salernitana e riesce a ridare entusiasmo all'ambiente. IMPORTANTE!


Chiudiamo la nostra top 11 con il migliore di giornata: “Ciro” Mertens. Che ritorno! Contro la Lazio è il protagonista assoluto e nella notte dove si inaugura la statua di Maradona è lui a regalare magie. Due goal che somigliano molto a due perle. NEL RICORDO DI DIEGO!

Top&flop 14.a giornata: Mertens devastante, Calhanoglu che personalità; Morata e Kessie irriconoscibili

Passiamo ai peggiori di giornata ed iniziamo dal portiere: Reina. Incolpevole sulle magie degli avversari, ma dopo 45 minuti si ritrova trafitto già tre volte. SPETTATORE NON PAGANTE!


In difesa troviamo tra i peggiori Kjaer. L'autogol è stata solo sfortuna, ma per l'intera partita è in tremenda difficoltà. Perde tutti i duelli con Scamacca. DELUDENTE!


Altro difensore che ha deluso è Patric. Di fronte aveva Insigne che lo ha messo in difficoltà fin da subito. Sarri, all'intervallo lo lascia negli spogliatoi. SVEGLIATELO DALL'INCUBO!


A sorpresa tra i peggiori troviamo Faraoni. Non hamai avuto spunti in questa partita ed è colpevole di aver perso la palla in occasione del goal di Murru. SPENTO!


A centrocampo iniziamo con Felipe Anderson e Cataldi. Tutta la Lazio è stata sovrastata da un grande Napoli e lorosono l'esempio più lampante. ANNIENTATI!


In casa Milan continuano le prestazioni negative di Kessie. Sicuramente il continuo non rinnovare il contratto lo sta distraendo, ma in campo non è più o stesso. IRRICONOSCIBILE!


Chiudiamo il centrocampo con Grassi. Non una grande prestazione. Ha corso tanto ma senza una logica. SPAESATO!


In attacco tra i peggiori troviamo ancora Morata. Non segna e non aiuta la squadra. Prova a metterci voglia, ma non azzecca una giocata. DISPERSO!

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Altro attaccante che figura tra i peggiori è Nzola. In attacco nonsi rende mai pericoloso, ma la cosa più disastrosa la fa in difesa: in barriera alza il bracciocolpendo la palla di mano e regala il rigore della vittoria al Bologna. INGENUO!


Chiudiamo la nostra flop11 con Pussetto. Partita che dire negativa è un complimento. Sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. INUTILE!


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