Uno sguardo al futuro, il nuovo gioiello di casa Atalanta è Ghislandi

Dopo aver esaminato Nicolò Fagioli, giovane centrocampista della Juventus, andremo ora a soffermarci su un nuovo gioiello del prestigioso vivaio dell'Atalanta; ossia Davide Ghislandi. Classe 2001, il terzino della Dea young che  si è intravisto sulla panchina bergamasca in occasione dell'incontro tra Atalanta e Spezia.

 

Terzino destro della primavera atalantina, si presenta come un giocatore duttile e versatile, in quanto, e molto spesso, in passato ha ricoperto anche il ruolo di ala destra. Dotato di una buona tecnica e di un'ottima spinta offensiva, fa della velocità e di capacità aerobiche le sue principali peculiarità. In dote ha anche un ottimo piede e di conseguenza un buon calcio, che gli permettono di eseguire con precisione i corner e i calci piazzati. Gioca sempre ad alta intensità ed è impressionante la sua accelerazione quando si sovrappone spesso e volentieri all'ala, risultando difficile da fermare. Quando ricopriva il ruolo di ala, per la precisione nella stagione 2017/2018, è andato anche in rete con una certa frequenza, mettendo a segno 8 reti in 20 presenze, addirittura giocando delle volte da ala sinistra, e quindi a piede invertito.

 

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Fisicamente normolineo, ma predisposto ad irrobustirsi, così da essere ancra più efficace e grintoso nei contrasti spalla a spalla. Da questa stagione, il tecnico delle giovanili Massimo Brambilla, l'ha consacrato definitivamente al ruolo di terzino destro, dove il ragazzo sembra aver trovato la sua dimensione ideale. Ha assaporato il prato verde della massima serie, il 3 marzo, in occasione di Atalanta-Crotone (5-1), sostituendo Gosens negli ultimi 5minuti di gioco. Vanta molte presenza in Nazionale minore, partendo dall'Under 15, fino ad arrivare all'Under 20.