Il Cagliari scopre Oliva, un regista con i piedi di attaccante

Nel Cagliari formato Champions si è messo in mostra un giovane uruguaiano: Christian Oliva.Ventitreenne che ha come idolo Walter Gargano (ex Napoli, Inter e Parma) e che in famiglia viene chiamato con il nomignolo Totò.Sbarcato la scorsa estate in Sardegna, il suo arrivo è forse passato un po’ inosservato per via degli acquisti a dir poco importanti del presidente Giulini. Nainggolan, Nandez, Rog, Luca Pellegrini, Simeone e Olsen (anche se questi ultimi due sono arrivati per sostituire gli infortunati Pavoletti e Cragno) avrebbero messo in ombra un po’ chiunque.

In ottica fantacalcio ha iniziato questo campionato di serie A collezionando 5 presenze, per un totale di 249 minuti, impreziosite da una marcatura. Proprio nell’ultimo turno, in casa dell’Atalanta, è andato a segno dopo una bella triangolazione con il cholito Simeone.Oliva è un classico regista davanti alla difesa, in carriera annovera 48 presenze con ben 4 reti e 2 assist. Da segnalare tuttavia che è un giocatore dal giallo facile, ben 17, tra cui una doppia ammonizione che ha portato all’unica espulsione della sua carriera.

La sua fantamedia di 6,8, per un mediano metodista, è molto buona. Paragonandola con altri giocatori che ricoprono il medesimo ruolo è sorprendentemente la più alta: Tonali 6,75, Brozovic 6,68, Veretout 6,5, i concorrenti più agguerriti.La concorrenza interna per Totò invece non è così serrata: per il momento gli parte davanti il solo Cigarini, buon giocatore ma non più giovanissimo (33), in più Maran ha capito che Nainggolan non può ricoprire quel ruolo.Pertanto al termine della stagione Christian potrà portare a casa un buon numero di presenze condite da qualche goal e assist.

G.L