Laxalt (Milan): entra in campo al 76’ ricevendo s.v. in pagella. Niente voto d’ufficio per lui che doveva entrare 2 minuti prima per poter beneficiare del voto d’ufficio.
Orsolini (Bologna): gioca dal 72’ ricevendo 5,5 in pagella, stesso punteggio che gli sarebbe spettato se avesse preso s.v.
Destro (Bologna): entra in campo al 79’ ricevendo s.v. in pagella. Troppo tardi il suo ingresso in campo per poter sperare nel voto d’ufficio.
Okwonkwo (Bologna): entra al 75’ e riesce ad essere valutato con 5 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v. in quanto il suo impiego in campo non ha raggiunto, anche se solo per un minuto, i 16’.
Vecino (Inter): entra al 78’ venendo valuto con 6 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe rimasto s.v.
Candreva (Inter): entrato al 79’ segna il gol del 2-0 venendo valutato con 6,5 in pagella a cui aggiungere il bonus del gol. In caso di s.v. avrebbe invece ricevuto 6 come voto d’ufficio più il bonus secondo la regola che “il calciatore s.v. che ottiene un bonus riceve 6 punti d'ufficio (a cui vanno aggiunti i relativi bonus)”.
Emre Can (Juventus): entra al 73’ ricevendo 6 in pagella, meglio quindi del 5,5 che gli sarebbe spettato in caso di s.v.
Barrow (Atalanta): gioca dal 72’ ricevendo 5,5 in pagella, non sarebbe pertanto cambiato nulla se avesse preso s.v.
Faragò (Cagliari): entra al 74’, minuto limite per prendere il 5,5 d'ufficio in caso di s.v. ma lui fa meglio prendendo 6 in pagella
Farias (Cagliari): entrato al 78’ riesce comunque a farsi valutare con 6 in pagella, in caso di s.v. non avrebbe avuto diritto al voto d’ufficio in quanto entrato dopo il 74’
Depaoli (Chievo): subentra al 72’ prendendo però un buon 6 in pagella, meglio quindi del voto d’ufficio di 5,5 che gli sarebbe spettato in caso di s.v.
Mraz (Empoli): entra in campo al 78’ ricevendo s.v. in pagella. Niente voto d’ufficio per lui che rimane quindi s.v. non avendo giocato, da subentrato, almeno 16’ non conteggiando i minuti di recupero. La regola da prendere in considerazione nel suo caso sarebbe “il calciatore s.v. senza bonus o malus che è subentrato nel corso della partita ma non la termina, o anche nel caso in cui subentri e poi la termina, se gioca almeno 16’ (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) riceve 5,5 punti d’ufficio (esempi a titolo esemplificativo ma non esaustivi: giocatore subentrato al minuto 19’ e sostituito al minuto 35’ oppure giocatore subentrato al minuto 74’ e poi in campo fino al minuto 90’, minuti di recupero esclusi)“
Antonelli (Empoli): esce dopo 14 minuti ricevendo s.v. in pagella. Non ha diritto al voto d’ufficio in quanto la norma prevede che “il calciatore s.v. senza bonus o malus che ha iniziato la partita da titolare e viene sostituito dal minuto indicato come 16' (secondo il tabellino della Lega Calcio Serie A) compreso in avanti riceve sempre 6 punti d'ufficio”
Ghiglione e Ardaiz (Frosinone): entrano in campo insieme al 71’ ed entrambi prendono 5,5 in pagella. Lo stesso voto d’ufficio avrebbero ricevuto in caso di s.v.
Rog (Napoli): anche lui entra in campo al 71’ ricevendo però 5 in pagella. Fa quindi peggio del 5,5 come voto d’ufficio che avrebbe preso col s.v. in pagella.
Boga (Sassuolo): entra al 78’ e riceve s.v. in pagella, non ce la fa quindi a poter beneficiare del 5,5 d’ufficio essendo subentrato dopo il 74’.
Zaza (Torino): gioca dal 71’ ricevendo 6 in pagella, meglio quindi del 5,5 d’ufficio che gli sarebbe spettato se avesse preso s.v.
Paloschi (Spal): entra al 78’ venendo valuto con 5,5 in pagella, non avesse preso voto in pagella sarebbe invece rimasto s.v.
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