Occhio ai 'bidoni', i 10 difensori da evitare decisamente all'asta

 

Nuovi arrivi dal mercato estivo, partenza del partner con cui si era in simbiosi difensiva, riconferma in bilico, cambio allenatore o addirittura cambio di Patron e tanto altro ancora, sono solo alcuni dei motivi che in un modo o nell’altro possono andare a condizionare l’apporto in campo di alcuni player, in meglio o in peggio.

La nostra ANALISI si focalizzerà sul REPARTO DIFENSIVO, in particolare su quei profili che apparentemente potrebbero sembrare allettanti in fase d’aste, ma che in realtà, guardando con attenzione potrebbero sollevare più di un sospetto. La trappola è dietro l’angolo! Andiamo a vedere uno per uno i 10 DIFENSORI che più di tutti rischiano di essere dei veri e propri FLOP prima ancora che inizi la stagione.

  1. Partiamo subito forte, il primo nome ed anche quello con la quotazione più alta è quello di Federico FAZIO (16), marcatore centrale della ROMA. Dopo una stagione non proprio esaltante il gigante argentino si è visto strappare via il compagno di tante avventure Kostas Manolas, adesso al Napoli dove con K2 Koulibaly formerà una delle coppie difensive più invidiate d’Europa; il greco è sempre stato il faro della difesa giallorossa e il solo arrivo di Gianluca Mancini non può bastare: Federico sentirà la sua mancanza. Ad oggi 16 crediti per l’argentino sembrano davvero troppi, magari l’arrivo di un top difensore nella Capitale mitigherà l’acquisto del numero 20, ma fino ad allora non possiamo permetterci questa cifra per un giocatore sì pericoloso in area avversaria, ma allo stesso tempo molto fragile dietro, aspetto questo su cui non si può sorvolare per un difensore.
     
  2. Il fuggi fuggi generale da Firenze potrebbe interessare anche il capitano della FIORENTINA German PEZZELLA (14), non più tanto convinto del progetto Viola. Montella vorrebbe trattenerlo per l’esperienza ed il carisma messo in mostra in questi anni in Toscana, ma la partenza di pedine importanti come Jordan Veretout oltre alla questione Federico Chiesa hanno messo un po' in crisi l’ambiente. Con ogni probabilità al fianco di capitan Pezzella si sistemerà Milenkovic (complice anche l’acquisto di Lirola dal Sassuolo), nonostante le molte incertezze messe in mostra nella scorsa stagione quando non veniva schierato da terzino destro. Con 14 crediti c’è di meglio…
     
  3. Lo scambio, “magnifico” dal punto di vista delle plusvalenze, tra ROMA e JUVE che ha portato alla corte di Fonseca Leonardo SPINAZZOLA (10) e a Torino Luca Pellegrini, forse non è stato il massimo per il terzino ex Atalanta che probabilmente ha riposto troppa fiducia nella partenza di un mostro sacro del fantacalcio e non solo, Aleksandar Kolarov. In caso di mancata partenza del serbo, infatti, non c’è possibilità alcuna di vedere Spinazzola titolare sulla fascia mancina difensiva se non in coincidenza delle partite di Coppa. A discapito di Leonardo va poi il fattore bonus, non segna praticamente mai! Gli assist sono più alla portata, ma senza scendere in campo la vediamo dura.
     
  4. A Casa Milan è ormai consuetudine stravolgere la rosa ogni anno; chi non riesce proprio a ripartire è Andrea CONTI (9), sogno estivo dei tifosi rossoneri di qualche estate e rimasto tale dato che il terzino, anche lui ex Atalanta, a causa di una serie infinita di infortuni non è mai riuscito a mettere insieme più di due partite consecutive. Si aggiunge, poi, l’esplosione di Davide Calabria che sta facendo il fenomeno anche in tournée, Giampaolo non ha dubbi su chi sia il titolare sulla corsia destra: si prospetta un altro anno nel limbo per il buon Conti.
     
  5. L’Atalanta all’esame Champions League cercherà di puntellare il reparto arretrato con qualche altro innesto dopo la partenza del “crack” Mancini. Sebbene sia un fidato del Gasp, Andrea MASIELLO (9) ha dato evidenti segni di cedimento già nella stagione appena conclusa, andando spesso sotto la sufficienza e con zero gol all’attivo, una stranezza per un difensore atalantino. Il classe 86’ scivola facilmente via dalle nostre liste, non abbiamo bisogno di cartellini e lavoro sporco per le nostre fantarose. Evitiamo.
     
  6. I rossoneri hanno investito molto sulla corsia di sinistra con l’arrivo di Theo Hernandez, prelevato dal Real Madrid per circa 20mln di €, bocciando di fatto l’operato dello svizzero Ricardo RODRIGUEZ (8), titolare indiscusso con Gattuso e semplice alternativa con Giampaolo che nelle prime uscite ha sempre preferito il francese. Non fatevi ingannare dalle prime due giornate di campionato, soprattutto se farete l’asta dopo la 3.a di campionato, quando Rodriguez sarà titolare in attesa del recupero di Theo: l’ex Real è atteso al rientro per inizio settembre dopo il piccolo infortunio in amichevole. Aspettiamoci tanta panchina per il numero 68.
     
  7. Restiamo a Milano, Mattia CALDARA (7) anche quest’anno salterà buona parte della stagione per il brutto infortunio ai legamenti crociati del ginocchio destro occorso lo scorso maggio. Il promettente difensore tornerà a disposizione agli sgoccioli del 2019 e probabilmente sarà arruolabile per il girone di ritorno, troppo tempo! Sconsigliamo l’acquisto ad agosto anche per la discreta concorrenza nel reparto (Musacchio, Duarte ed il giovane Gabbia), riservandoci di valutarlo nel nuovo anno, condizioni fisiche permettendo. Convalescente.
     
  8. Bene al primo anno, sottotono il secondo, Adam MARUSIC (7) sembra essersi perso strada facendo, abbandonando quella costanza che tanto avevamo apprezzato all’esordio con la Lazio. L’arrivo sulla corsia di destra di Manuel Lazzari chiude definitivamente le porte al montenegrino che, in caso di permanenza con i biancocelesti, verrà utilizzato con il contagocce da Inzaghi. Nonostante sia listato come difensore, Adam non è più garanzia di bonus, scartato.
     
  9. Il Toro quest’anno sarà impegnato in tre competizioni, l’Europa League quella più impegnativa, motivo per il quale Cairo sta cercando di ampliare la rosa a disposizione di mister Mazzarri. I primi movimenti sono stati in difesa con il rientro del brasiliano Lyanco ed il (contro )riscatto di Bonifazi dalla Spal che si giocheranno il posto da terzo centrale, tagliando fuori l’ivoriano Koffi DJIDJI (6) ancora alle prese con quell’infiammazione al ginocchio che lo attanaglia già da quando è arrivato in Italia. Condizioni fisiche a parte, la troppa concorrenza ci suggerisce di virare altrove.
     
  10. Ancelotti ci ha abituati ad ampi turnover nel corso della stagione, tuttavia per l’albanese Elseid HYSAJ (6) sembra non esserci più spazio a Napoli, chiuso da Di Lorenzo e Malcuit a destra e da Ghoulam e Mario Rui a sinistra. In caso di permanenza sarà, dunque, la terza scelta per il ruolo di terzino, praticamente zero appeal. “Storicamente”, poi, Hysaj non è mai stato un portato sano di bonus e anche in caso di cambio casacca in A non risulterebbe così allettante.


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